Samsung, morto presidente Lee Kun-hee: aveva 78 anni
Lee ha trasformato Samsung in un mondo.
Lee, il figlio del fondatore del Samsung Group Lee Byung-chul, è nato nella contea di Uiryeong nella provincia sud-coreana di Gyeongsang il 9 gennaio 1942.
"Le nostre più profonde condoglianze sono per la sua famiglia, i parenti e gli amici più cari.
(Afp). Lee Kun-hee, presidente del gigante tecnologico sudcoreano Samsung Electronics, è morto domenica all'età di 78 anni a Seoul, secondo una dichiarazione rilasciata dalla società. (Adnkronos)
La notizia riportata su altri giornali
Lo riferisce una nota della prima conglomerata industriale della Corea del Sud, in cui si ricorda che Lee, autore della trasformazione di Samsung un un colosso mondiale leader soprattutto nell’elettronica e nei microprocessori, aveva 78 anni. (La Rampa)
Quegli sforzi furono ripagati grazie a duro lavoro e abnegazione: nel 2006 Samsung superò Sony diventando il leader nel mercato globale dei televisori; cinque anni dopo scavalcò Apple, allora il più grande produttore di smartphone. (QUOTIDIANO.NET)
Lo ripeteva come un mantra Lee Kun-hee, morto ieri a 78 anni. I ricavi sono diminuiti rapidamente e, senza finanziamenti esterni, i piani di investimento di Samsung non erano più sostenibili. (ilGiornale.it)
Il padre di Lee, Byung-chul Lee, fondò Samsung Group - il “genitore” di Samsung Electronics - nel 1938 come società commerciale che forniva alla Cina pesce coreano essicato, verdura e frutta. All'inizio del 1995, Kun-hee Lee scoprì che i telefoni che faceva testare non funzionavano. (ictBusiness)
Il presidente miliardario di Samsung, Lee Kun-hee, è morto domenica all’età di 78 anni dopo una lunga malattia. Alla fine l’investitore e il suo team hanno monetizzato dopo che il prezzo delle azioni Samsung è aumentato di circa l’80%. (Notizie - MSN Italia)
Era l’industriale più ricco e potente della Corea del Sud, con un patrimonio personale stimato in 18 miliardi di euro, e ha trasformato un gruppo partito con la produzione dei ‘noodles’, gli spaghetti asiatici, nel primo produttore mondiale di smartphone e chip di memoria. (Calabria News)
