Borsa: l’Europa migliora con i futures Usa, Milano -0,28%

La Sicilia ECONOMIA

Agenzia Allunga Stm – Migliorano le Borse europee che hanno smesso di fare i conti col calo peggiore delle attese sull’export cinese e con le previsioni non entusiasmanti dell’Ocse sull’economia mondiale. Le aiuta il miglioramento dei futures su Wall Street. Milano scende dello 0,28% appesantita da Fineco (-2,78%) dopo la raccolta a maggio, Leonardo (-2,15%) e Ferrari (-1,33%). Bene invece Saipem (+2,13%), Recordati (+1,34%) e Stm (+1,11%) che guadagna terreno dopo l’alleanza in Cina per la produzione di semiconduttori. (La Sicilia)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Il sentiment dei mercati resta cauto, in vista delle riunioni di Fed e Bce della prossima settimana, mentre oggi la banca centrale canadese ha alzato a sorpresa i tassi di 25 punti base al 4,75%. (Borse.it)

Gli investitori preferiscono quindi non prendere posizione e certo non aiutano i dati in arrivo dall’Asia: l’export cinese è calato del 7,5% su anno, il primo ribasso da febbraio e contro attese per -0,4%, un segnale di debolezza delle economie con cui è più intenso l'interscambio, a partire dall'Europa . (Il Sole 24 ORE)

Agenzia – Piazza Affari è debole (-0,55%) al pari delle altre Borse europee, con la sola eccezione di Madrid (+0,58%), non aiutate dalle previsioni dell’Ocse sulle economie. Mentre Francoforte cede lo 0,04%, Parigi lo 0,26% e Londra lo 0,28% a Milano solo una manciata di titoli è in rialzo. (La Sicilia)

Per comprendere appieno il rapporto tra massa monetaria ed inflazione, è quindi necessario considerare l’intero quadro economico e valutare l’interazione tra vari fattori Massa monetaria ed inflazione: quale rapporto? (Proiezioni di Borsa)

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Milano, 07 giu - Avvio nel segno dell'incertezza per le Borse europee, in scia all'andamento contrastato delle piazze asiatiche (ha deluso l'export cinese calato del 7,5% su anno, il primo ribasso da febbraio e contro attese per -0,4%) e con gli occhi puntati sulle prossime mosse delle banche centrali e le indicazioni sulla tenuta dell'economia, con l'Ocse che vede "rischi al ribasso", "prospettive modeste" e una frenata del Pil globale da 3,3% a 2,7% nel 2023. (Il Sole 24 ORE)

Li guidano Banca Generali (+0,76%) e Mediolanum (+0,39%) spinti dalla raccolta di maggio, a differenza di Fineco (-1,14%). Mentre Francoforte cede lo 0,04%, Parigi lo 0,26% e Londra lo 0,28% a Milano solo una manciata di titoli è in rialzo. (Tiscali Notizie)