Al cinema la storia di Amy Winehouse. Tutte le uscite del weekend

Apriamo la rassegna di questo weekend con il biopic su Amy Winehouse, «Back to Black», che riprende il titolo del suo secondo e ultimo album. «Voglio che la gente senta la mia voce e dimentichi i suoi problemi per cinque minuti. Voglio essere ricordata per la mia voce, per i concerti, per essere stata me stessa», dice Amy nel film, che si concentra infatti tutto su di lei, sulla sua prospettiva, il turbinio di emozioni che l’ha travolta, le sue relazioni e i suoi demoni. (L'Eco di Bergamo)

Su altri media

Di osservare quegli abiti stretti e corti con reggiseno a push-up, il grande eyeliner nero ad allungarle e irrobustirle lo sguardo, le sue iconiche acconciature beehive. I capelli ad alveare, che hanno contribuito a creare la star della musica soul (bianca), che da un distretto della periferia di Londra, dove era nata nel 1983, è arrivata a scalare le classifiche della musica mondiale. (AMICA - La rivista moda donna)

È nei cinema Back to Black, il biopic su Amy Winehouse, la storia di una ragazza immensa ma fragile (Donna Moderna)

Il film è incolore: non rende giustizia alla complessa personalità di Amy. Va da sè che nella sua vita c’è stato di tutto, troppo di tutto. (LA NAZIONE)

Back to black, ritorno al nero. (Elle)

Se, però, agli occhi di molti fan Blake Fielder-Civil, che allora faceva l'assistente di produzione di video musicali ed era alto e appariscente, rimane un «eroinomane senza speranza», nonché il solo responsabile della morte prematura di Amy Winehouse, a soli 27 anni, nel biopic la sua figura viene un po' riabilitata. (Vanity Fair Italia)

Sia la pellicola di Alex Garland che il biopic su Amy Winehouse hanno appena fatto il loro debutto nei cinema nazionali. Il primo titolo italiano nella classifica degli incassi è “Un mondo a parte” di Riccardo Milani. (Sky Tg24 )