Insulta i capi in una chat privata. Ma il collega lo tradisce e ora è inquisito

La Provincia Pavese ECONOMIA

Mai fidarsi dei colleghi, delle chat di gruppo che dovrebbero essere riservate, delle parole scritte in libertà nei messaggi che si pensano al sicuro, privati per sempre. Ci si può infatti ritrovare inquisiti, querelati per diffamazione per aver scritto un "vaffa" in una chat privata... (La Provincia Pavese)

Ne parlano anche altri giornali

Trieste, la procura ha indagato un sindacalista che aveva insultato, su una chat di Whatsapp, i dirigenti della ditta dove lavorava (ilGiornale.it)

L'uomo, dipendente di Trieste Trasporti, aveva scritto: "Vadano a fan....pezzi di m...". (HuffPost Italia)