CONFERENZA STAMPA GIOVANI DEM PERUGIA – PARTE “PERUGIA PRECARIA”, RACCOLTA FIRME SULLE PRIORITÀ GIOVANILI

CONFERENZA STAMPA GIOVANI DEM PERUGIA – PARTE “PERUGIA PRECARIA”, RACCOLTA FIRME SULLE PRIORITÀ GIOVANILI
Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria INTERNO

Riceviamo e pubblichiamo – Giovedì 9 maggio, alle 11, presso il Comitato elettorale Ferdinandi in via Cortonese n. 6, i Giovani Democratici presentano “Perugia Precaria”, manifesto generazionale rivolto a tutta la cittadinanza, nell’ambito delle attività di sostegno alla candidatura di Vittoria Ferdinandi Sindaca. “Come Giovani Democratici di Perugia – spiega Simone Emili, segretario comunale Gd Perugia – abbiamo pensato di ritagliare uno spazio per dire la nostra sulle tematiche e problematiche che riguardano la nostra generazione a Perugia. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Ne parlano anche altre fonti

Maurizio Landini schiera tutta la Cgil per raccogliere le firme per abolire il Jobs Act, la segretaria Pd Elly Schlein gli va dietro firmando a un banchetto del sindacato. (L'HuffPost)

"Credo che la posizione di Elly Schlein sul Job Act sia molto coerente con ciò che ha sempre sostenuto. Nessuno può criticarla perché è contro il Job Act. La cosa che trovo interessante è che il Job Act è stata una legge che è stata scritta, votata e approvata dal Partito Democratico. (Il Sole 24 ORE)

La firma al referendum Cgil contro il Jobs Act? "Non è una sorpresa", dice Elly Schlein ricordando che "già nel 2015 ero in piazza con la Cgil contro l'abolizione dell'articolo 18". (Secolo d'Italia)

Ma anche i candidati. Poi i simboli e la guerra. (ilGiornale.it)

I quesiti sono quattro. I primi due sui licenziamenti, uno sul superamento del contratto a tutele crescenti e l’altro sull’indennizzo nelle piccole imprese, previsti dal Jobs act. Il terzo riguarda invece la reintroduzione delle causali per i contratti a termine, in questo caso il riferimento legislativo è ad una delega del Jobs act, ma anche alla norma introdotta dal governo Meloni che lascia alle parti individuali la possibilità di indicare esigenze di natura tecnica, organizzativa o produttiva. (CittaDellaSpezia)

Fine della reintegra sul posto di lavoro previsto dall’articolo 18 del vecchio Statuto dei lavoratori, sostituita dall’indennizzo economico «a tutele crescenti» a seconda dell’anzianità professionale. (Il Sole 24 ORE)