Mutuo, tassi al minimo storico: 1,26%

Corriere della Sera ECONOMIA

A maggio 2020, per i prestiti alle imprese si registra un aumento dell’1,9% su base annua.

A maggio 2020 gli npl netti erano 26,2 miliardi di euro, in calo rispetto ai 32,6 miliardi di maggio 2019 (-6,4 miliardi, pari a -19,5%) e ai 50,8 miliardi di maggio 2018 (-24,6 miliardi pari a -48,4%).

Rispetto al livello massimo delle sofferenze nette raggiunto a novembre 2015 (88,8 miliardi), la riduzione — sottolinea l’Abi — è di oltre 62 miliardi (pari a -70,5%). (Corriere della Sera)

Se ne è parlato anche su altre testate

Il tasso euribor a tre mesi, riferimento per i mutui a tasso variabile, nella media del mese di giugno 2020 è pari a -0,38% (-0,27% il mese precedente). Abi. Il totale dei prestiti alle famiglie in genere è cresciuto del +1,3% (+1,1% nel mese precedente; -1,5% a novembre 2013). (idealista.it/news)

Questo grazie alla discesa del parametro IRS, oggi di poco superiore a zero, e per effetto delle promozioni delle banche che propongono mutui a rata costante a tassi davvero invitanti. Oltre a non aver toccato i tassi, come ampiamente previsto da tutti gli operatori del settore, la riunione BCE di luglio non ha portato variazioni importanti alla politica monetaria dell’Eurozona. (Money.it)

Il decreto emanato il 9 luglio ha previsto una garanzia del 33 per cento a favore delle banche in relazioni a determinate misure concesse alle PMI. Termine prorogato dei prestiti concessi con scadenza contrattuale fino al 30 settembre 2020 e non rateali:. (Notizieora.it)

Possedere una casa al mare, quando in città il termometro sale, è il desiderio di tante persone. Le soluzioni più convenienti. (MutuiOnline.it)

Questo perché in Italia, unico Paese tra quelli analizzati, si è azzerata in termini percentuali la differenza tra tasso fisso e variabile. Sono invece meno appetibili i mutui a tasso fisso in Spagna (1,20%), in Svizzera (1,26%), Danimarca (1,40%), Norvegia (2,02%), Regno Unito (3,2%) e Grecia (4,82%). (Facile.it)

In mancanza di un accordo però JP Morgan ha deciso di chiudere le sedi interessate sospendendo tutti i debiti che i correntisti avevano con la banca. È ciò che è successo ai correntisti di una banca statunitense che ha deciso di chiudere alcune filiali consentendo loro di dire davvero addio alle rate del mutuo stipulato. (Tecnoandroid)