Madonna, class action dei fan contro di lei: «Due ore di ritardo, playback e caldo soffocante: totale mancanza di rispetto»

Madonna, class action dei fan contro di lei: «Due ore di ritardo, playback e caldo soffocante: totale mancanza di rispetto»

Altra class action in arrivo per Madonna, a causa della sua cronica tendenza a iniziare i concerti del “Celebration Tour” sempre più tardi rispetto all’orario indicato sui biglietti. Questa volta a promuovere l’azione legale collettiva presso il tribunale di Washington DC sono stati tre spettatori degli show che si sono tenuti il 18 e 19 dicembre dell’anno scorso alla Capitol One Arena. Nella loro citazione Elizabeth Halper-Asefi, Mary Conoboy e Nestor Monte - questi i nomi dei tre fan - affermano «di essersi sentiti raggirati e di essere rimasti delusi dalla totale e arrogante mancanza di rispetto» da parte della popstar e del promoter Live Nation, accusati «di pratiche commerciali sleali o ingannevoli, violazione del contratto, arricchimento ingiusto e false dichiarazioni negligenti» per aver dato inizio a entrambi i concerti con due ore di ritardo rispetto alle 20.30 inizialmente previste. (Corriere della Sera)

Su altri giornali

Lo scorso dicembre due fan hanno fatto causa a Live Nation e all’artista per il grande ritardo con cui è iniziato lo show. Ora è il turno di altri tre fan Elizabeth Halper-Asefi, Mary Conoboy e Nestor Monte che hanno fatto una class action indirizzata sempre all’agenzia di concerti e all’artista. (Il Fatto Quotidiano)

"Ritardo di due ore, playback, caldo in sala, arrogante e senza rispetto". Class action dei fan contro Madonna

Tre spettatori, Elizabeth Halper-Asefi, Mary Conoboy e Nestor Monte, dicono di essersi «sentiti raggirati». Lo show è iniziato con due ore di ritardo rispetto alle 20:30 programmate e quindi hanno «dovuto lasciare il concerto prima della fine». (Rolling Stone Italia)