Che Tempo Che Fa, anche Scurati tra gli ospiti di Fazio

Adnkronos INTERNO

Nuova puntata, domenica 28 aprile, per 'Che Tempo Che Fa'. Diversi gli ospiti nel nuovo appuntamento con Fabio Fazio, Luciana Littizzetto, Filippa Lagerbäck, Mara Maionchi, Ubaldo Pantani, la Signora Coriandoli, Francesco Paolantoni. Gli ospiti in studio Ospiti di questa puntata saranno Francesca Fagnani, conduttrice di “Belve” e autrice del libro inchiesta “Mala. Roma Criminale” in uscita il 30 aprile; lo scrittore Premio Strega Antonio Scurati; Raoul Bova e Rocío Muñoz Morales, protagonisti di “Celebrity Hunted: Caccia all’uomo”; Noemi, in anteprima tv col nuovo singolo “Non ho bisogno di te” e conduttrice insieme a Ermal Meta del prossimo Concerto del Primo Maggio di Roma. (Adnkronos)

Ne parlano anche altre fonti

Dopo il caso legato al monologo di Antonio Scurati, prima previsto in scaletta della trasmissione «Che sarà» su Rai 3 e poi cancellato, il giornalista e scrittore Roberto Saviano ha ricordato, il caso che l'ha riguardato in prima persona. (Corriere TV)

Il censuratissimo e proibitissimo monologo di Antonio Scurati, autentico Necronomicon della coscienza civile antifascista, lo pubblicano i giornali, i siti web, i blog. (Tempi.it)

“Fake news” su altri addii Sergio ha colto l’occasione anche per intervenire sulle voci che vorrebbero Sigfrido Ranuci, Federca Sciarelli e Flavio Insinna vicini all’uscita da Viale Mazzini. (Primaonline)

La linea dura annunciata dall’Ad di Viale Mazzini, Roberto Sergio, è già stata archiviata. E pazienza se la relazione che dovrebbe fare luce sul caso del monologo saltato dello scrittore Antonio Scurati sul 25 aprile non è stata ancora consegnata. (LA NOTIZIA)

La censura del monologo di Antonio Scurati sul delitto Matteotti e il 25 aprile, previsto all’interno del programma Chesarà (Rai 3), condotto da Serena Bortone, è un caso da manuale. Dentro ci troviamo il piglio del funzionario filogovernativo, la confusione comunicativa degli ambienti in cui è diffusa la mentalità dell’usi a obbedir tacendo, i probabili scleri in chat ufficiose che poi producono comunicati, tweet, status; ma troviamo anche la debolezza degli anticorpi democratici che dovrebbero attivarsi in casi del genere. (Valigia Blu)

La … (Il Fatto Quotidiano)