Violenze sui detenuti minori, 13 agenti arrestati e 8 sospesi. Il pm: “Picchiati mentre erano ammanettati”

infodifesa.it INTERNO

“E’ una vicenda dolorosa e una brutta pagina per le istituzioni, ma vanno assicurati il controllo della legalità e il rispetto della legge”. Queste le parole pronunciate dal procuratore di Milano, Marcello Viola, durante una conferenza stampa convocata per illustrare l’operazione che ha portato all’arresto di 13 agenti di Polizia penitenziaria, e alla sospensione di altri 8, per le torture e le violenze inflitte ai detenuti del carcere minorile Beccaria di Milano. (infodifesa.it)

Su altri media

Torture al Beccaria di Milano, Sala: "Carcere abbandonato per anni" (Il Mattino di Padova)

I racconti messi a verbale dai detenuti del Beccaria restituiscono pienamente il clima di violenza e terrore che si vive all’interno del carcere minorile milanese dove sono stati arrestati, accusati di tortura, maltrattamenti e altri reati, 13 agenti di polizia penitenziaria (IL GIORNO)

Forte, ma non troppo. Botte date con sapienza, cercando di non lasciare troppi segni. (Corriere Milano)

Sui detenuti minori del Beccaria di Milano ci sarebbero state reazioni di «inaudita violenza» e «pestaggi» anche con «bastoni» e i «ragazzi ammanettati» con le mani dietro la schiena. (Corriere TV)

residente a Cassino, classe 1980, indagata a piede libero; mentre l’uomo, Roberto Mastronicola, classe 1997, nato a Pontecorvo ma molto conosciuto nella città martire dove è solito tornare quando è in permesso, è stato invece raggiunto da una misura cautelare insieme ad altri dodici colleghi, tutti finiti in arresto. (ilmessaggero.it)

racconta di aver urlato che gli stavano facendo male, la risposta sono stai prima uno schiaffo, poi un pugno, infine calci nelle parti intime: «Vedevo tutto nero. E ancora: «Ho un problema con la spalla sinistra e mettendomi le manette me l’hanno fatta uscire». (il manifesto)