Tecnici rapiti in Libia, Pollicardo quattro anni fa era scampato a un blitz

La Nazione ESTERI

Monterosso, 22 luglio 2015 – ERA tornato a casa per una ventina di giorni, ottenendo una licenza dall'azienda per stare vicino al padre e alla famiglia. Quella famiglia cui dedicava tutto se stesso non appena riusciva a liberarsi dal lavoro e a tornare ... (La Nazione)

La notizia riportata su altre testate

L'Unità di crisi del ministero degli Esteri, come di consueto, si è ... (Gazzetta della Spezia e Provincia)

Al momento non c'è stata ancora alcuna rivendicazione del sequestro di Gino Pollicardo, Fausto Piano, Filippo Calcagno e Salvatore Failla , dei quali si sono persi le tracce da domenica ... (Italia 24 News)

MONTEROSSO - Ema Orellana, la moglie del tecnico monterossino rapito lunedì in Libia è partita questa mattina in treno per la capitale, dove in giornata è in programma un incontro alla Farnesina con il ministro degli Esteri Gentiloni. (Primocanale)

Commenti. «Non ci perdiamo dietro ai retroscena, intelligence al ... (Shippingonline)

Negli ultimi mesi, infatti, le organizzazioni criminali a capo della ... L'ipotesi al vaglio dell'intelligence italiana è tutt'altro da escludere. (Leonardo.it)

Aumenta la tensione riguardo il rapimento dei quattro italiani in Libia: Gino Pollicardo, Fausto Piano, Filippo Calcagno e Salvatore Failla, tutti dipendenti della società di costruzioni Bonatti di Parma. (Vanity Fair.it)