Partisan: recensione

Lontano da occhi indiscreti, in un harem personale con donne, bambini, regole e povertà, Gregori (Vincent Cassel) è la figura patriarcale di una comunità da lui stesso creata. Con mano ferma, ma dispensatore di un ambiguo affetto, educa come figli i ... (Cinematographe)

Se ne è parlato anche su altri media

Fra sorrisi e sguardi complici, i due ... (il Giornale)

“Non riesco ad immaginare un uomo che spara a un altro uomo”. (Sentieri Selvaggi)

E' questo, per Vincent Cassel, Partisan, il ... (Brescia Oggi)

Vincent Cassel aggiunge alla sua variegata collezione di ruoli anche quello di protagonista in un'opera prima di un giovane regista australiano, girata nell'entroterra georgiano. (ComingSoon.it)