Pensioni 2022, aumenti da 1 gennaio: rivalutazione 1,7%

Adnkronos INTERNO

"Una bella notizia per i pensionati: dall'1 gennaio 2022 ci sarà una rivalutazione delle pensioni dell’1,7%, riprendendo l’inflazione intercorsa’’.

Il presidente dell’Inps, Pasquale Tridico, risponde così a margine della presentazione del contratto unico al Cnel.

"Le soluzioni di flessibilità e quindi di uscita anticipata rispetto ai 67 anni, ci possono essere - spiega Tridico - e sono compatibili con la sostenibilità finanziaria. (Adnkronos)

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Come abbiamo visto sul Giornale.it, poi, l'adeguamento riguarderà anche il valore del trattamento minimo di pensione: dagli attuali 515,58 euro mensili si passerà a 524,34 euro mentre l'assegno sociale subirà un aumento che da 460,28 lo porterà a 468,10 euro mensili (ilGiornale.it)

La buona notizia per chi percepisce la pensione è che, dal primo gennaio dell'anno prossimo, gli importi saranno più alti grazie alla rivalutazione dell'1,7%. In questo modo saranno rivalutati anche i valori minimi per le pensioni contributive: " il trattamento di vecchiaia non dovrà risultare inferiore a 702,16 euro mensili mentre la pensione anticipata non dovrà essere inferiore a 1.310,69 euro mensili ". (ilGiornale.it)

Inoltre, le pensioni nel 2022 aumentano anche con il taglio Irpef. Le pensioni nel 2022 aumentano con la rivalutazione e con il taglio Irpef. (InvestireOggi.it)

3 ' di lettura. Rivalutazione pensione 2022: con l’anno nuovo gli assegni previdenziali riceveranno un aumento, a causa dell’inflazione (entra nella community di TheWam e ricevi tutte le news su WhatsApp, Telegram e Facebook). (The Wam)

Di. In aumento anche assegno sociale e pensione minima dal 1 gennaio 2022, vediamo di quanto. Fino a dicembre 2021, infatti, l’importo della pensione integrata al minima è di 515 euro e spiccioli, dal 1 gennaio 2022 salirà a 524 euro e spiccioli con un aumento mensile di circa 9 euro. (Orizzonte Scuola)

Il tasso di inflazione provvisorio (i conti definitivi si rifaranno a gennaio 2023), è contenuto nel decreto del Mef (Ministero dell’economia e finanze) del 17 novembre, pubblicato nella gazzetta ufficiale del 26 novembre. (Corriere della Sera)