Scontri e tensioni alla Sapienza. Bernini: «Atti vergognosi»

Avvenire INTERNO

Ansa Non sono bastate le tende piantate in alcune sedi dell’ateneo per manifestare contro gli accordi di ricerca con l’università israeliana. E neppure le manifestazioni dei giorni scorsi e di ieri alla Sapienza. Perché il Senato accademico, riunito ieri in seduta congiunta con il Consiglio di amministrazione, ha detto no alle richieste arrivate da alcuni docenti e dagli studenti di sospendere gli accordi previsti dal bando del ministero degli Esteri. (Avvenire)

Se ne è parlato anche su altri media

Ancora proteste dai collettivi de La Sapienza per chiedere lo stop a qualsiasi accordo dell’università con le corrispettive istituzioni israeliane, oltre che con la filiera delle armi legata alla guerra in Palestina. (Il Sole 24 ORE)

Due gli universitari arrestati, un ragazzo e una ragazza. Secondo la Questura, tutto è nato quando un gruppo di circa 300 manifestanti ha tentato di fare irruzione nel Rettorato dell’Università La Sapienza dove era in corso il Senato Accademico e sono stati respinti dagli agenti in servizio di ordine pubblico. (Il Fatto Quotidiano)

Gli studenti protestavano contro il Senato accademico, che ha deciso di proseguire le collaborazioni con le università israeliane. La presidente del Consiglio: "Questo non è manifestare, ma delinquere" Scontri alla Sapienza, due studenti arrestati e agenti feriti (Dire)

Prima la tensione con la polizia davanti al rettorato, quindi gli scontri con gli agenti fuori dall’università La Sapienza: un confronto violento con il tentativo di irruzione da parte di decine di studenti e giovani filo palestinesi al commissariato Università e poi in quello di San Lorenzo dove era stato condotto un arrestato, Albarq Mohammed Alì Jummah, 27 anni: aveva appena danneggiato un’auto della polizia saltando sul tettuccio. (Corriere Roma)

Cosa avete fatto?«Nella precedente manifestazione, durante lo scorso senato accademico, ci era stato chiesto di fare tutti i passaggi corretti perché la nostra proposta arrivasse. «Siamo delusi perché questa volta avevamo fatto tutto quello che ci aveva chiesto la rettrice Antonella Polimeni, ma lei non ha rispettato le nostre richieste». (Corriere Roma)

È la risposta a ogni protesta a cui segue immancabile l’accusa della maggioranza, ieri ci ha pensato direttamente Meloni: «Piena condanna per le violenze a Roma. La polizia ha caricato il corteo degli studenti della Sapienza di Roma, in mobilitazione da settimane, come in altri atenei, contro gli accordi di ricerca tra università e industria bellica e per la cessazione di ogni bando che preveda collaborazioni con Israele. (il manifesto)