Banche, Moody's alza outlook a stabile

"Prevediamo che i prestiti problematici delle banche italiane scenderanno nel 2020 per il quinto anno consecutivo - ha dichiarato Fabio Iannò, vicepresidente senior di Moody's -.

Lo comunica l'agenzia di rating spiegando che le aspettative per il 2020 sono di un'ulteriore progressiva riduzione dei crediti deteriorati.

Le condizioni di finanziamento delle banche miglioreranno, spiega ancora l'agenzia, e il loro capitale rimarrà stabile. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Ne parlano anche altre testate

I costi di finanziamento degli istituti sono diminuiti con il calo dello spread delle obbligazioni sovrane, sebbene questi "rimangano volatili". L'emissione di debito wholesale delle banche italiane, si sottolinea da Moody's, è aumentata nel 2019 da un livello basso nel 2018. (La Sicilia)

Teniamo anche conto delle nostre previsioni per una crescita debole ma positiva del Pil italiano e delle nostre prospettive stabili sul rating del debito sovrano italiano”. “Prevediamo che i prestiti problematici delle banche italiane scenderanno nel 2020 per il quinto anno consecutivo - ha dichiarato Fabio Iannò, vicepresidente senior di Moody’s -. (L'HuffPost)

Il sito web non garantisce la correttezza e non si assume la responsabilità in merito all’uso delle informazioni ivi riportate. In particolare, gli esperti segnalano che la strategia prevista dovrebbe consentire alla banca di confermare i miglioramenti sulla redditività e sul patrimonio pur in un contesto macroeconomico sfidante. (SoldiOnline.it)

Bisogna infine considerare che Moody's si attende "una crescita debole ma positiva del PIL italiano" e l'outlook è stabile sul rating sovrano italiano. L'agenzia di rating americana ha migliorato l'outlook sugli istituti di credito tricolore, portandolo a stabile da negativo. (Finanza.com)

Moody’s ha alzato a “stabile” da “negativo” l’outlook del sistema bancario della Penisola. «perchè – spiega l’agenzia di rating in un rapporto – i crediti deteriorati continueranno a diminuire, le condizioni di finanziamento migliorano e il capitale degli istituti resta stabile». (Credit Village)

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