Green pass, Confcommercio Toscana: "Le nuove norme penalizzano i negozi"

LA NAZIONE ECONOMIA

«Abbiamo sempre accettato il Green pass - aggiunge in una nota -, convinti che possa essere uno strumento per dare un impulso decisivo alla campagna vaccinale, aumentare i livelli di sicurezza e non chiudere più le nostre attività.

Ma non possiamo tollerare che diventi un mezzo per creare figli e figliastri tra le imprese».

Così il direttore di Confcommercio Toscana Franco Marinoni commenta la novità, scaturita dalla risposta ad una Faq sul nuovo Dpcm che fissa l'elenco di esercizi esonerati dal chiedere la certificazione verde dal mese prossimo. (LA NAZIONE)

Ne parlano anche altri media

Le difficoltà sottolineate dal presidente di Confcommercio Sicilia derivano anche dal fatto che la misura è retroattiva e quindi imprese e committenti vedrebbero la rescissione dei contratti con degli effetti che potrebbero essere devastanti. (Trapani Oggi - Notizie di cronaca, politica, attualità Trapani)

L’obbligo del green pass si affianca, infatti, anche all’onere del controllo che grava sulle imprese All’introduzione del green pass nei negozi, Tirelli associa l’onere di dover chiedere a ogni singolo cliente la certificazione e quindi la possibilità che il lavoro rallenti. (il Resto del Carlino)

Non usa mezzi termini il presidente di Confcommercio Verona Paolo Arena all’indomani delle nuove disposizioni su Green Pass e super green pass. Tutto questo mentre viviamo un lockdown di fatto, con quasi la metà degli italiani e dei veronesi che non vanno al lavoro e non escono e le aziende aperte ma inattive, visto che la città è vuota. (Verona News)

Oggi si è tenuto l’incontro di mediazione sulla restituzione tra il legale della famiglia Savoia, il legale Sergio Orlandi e i rappresentanti della Banca D’Italia, della presidenza del Consiglio e del ministero dell’Economia. (LaPresse)

Tutte le Federazioni del Sistema – va avanti Felloni citando ad esempio lo studio puntuale della Fipe e il lavoro di Federazione Moda Italia – sono in prima linea nell’impegno concreto per calmierare questo insostenibile aumento dei prezzi anche nei confronti del consumatore finale e anche come Confcommercio stiamo facendo pressioni sul Governo affinché si considerino queste situazioni come una reale emergenza» (La Nuova Ferrara)

A chiedere la restituzione dei gioielli sono il principe Vittorio Emanuele di Savoia e le principesse Maria Gabriella, Maria Pia e Maria Beatrice E per cercare di ottenere la restituzione citeranno in giudizio la presidenza del Consiglio, il ministero dell’Economia e la Banca d’Italia nei prossimi giorni. (LaPresse)