Alfa Romeo Junior: 10 Suv di segmento B concorrenti

La Gazzetta dello Sport ECONOMIA

Quando debutterà sul mercato, Alfa Romeo Junior (ex Milano) atterrerà nel gettonato quanto competitivo segmento B-Suv, ovvero sport utility di segmento B con una lunghezza che, generalmente, va dai 4 ai 4,3 metri. In Europa ma soprattutto in Italia, i Suv piccoli rappresentano la categoria più richiesta in assoluto con una quota del 28% nel mercato interno (primo trimestre 2024), davanti ai Suv compatti di segmento C che orbitano attorno al 18% di quota. (La Gazzetta dello Sport)

Se ne è parlato anche su altri media

Cavalli e Castelli è il suggestivo ed esplicativo nome scelto per l’evento in programma da venerdì 26 a domenica 28 aprile nel borgo di San Terenziano, nel territorio di Gualdo Cattaneo. L’iniziativa, organizzata dal Comune, dalla Federazione italiana turismo equestre Trec e dal maneggio Asd Cist, prevede infatti passeggiate in sella su ameni itinerari naturalistici che costeggiano i numerosi castelli di epoca medievale presenti in quest’area ricca di storia. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Riparte da Siligo la serie di eventi targati “Sardegna tutto l’anno”. Sabato 4 e domenica 5 maggio prossimi, il centro del Mejlogu ospiterà infatti la prima tappa di “Itinerari nei borghi”, con due giornate dedicate alla scoperta del territorio, con le sue tipicità, le bellezze storico culturali e l’enogastronomia locale. (SARdies.it)

Trattandosi di una delle vetture più attese dell’anno e anche della prima AlfaRomeo a batteria le aspettative della Junior sono davvero importanti in considerazione anche delle numerose novità introdotte dal modello. (Il Sole 24 ORE)

Stellantis rinomina il nuovo SUV: tra politica e polemica tra industria e governo Il panorama dell'automobile è spesso un terreno fertile per controversie e discussioni, e l'ultimo colpo di scena non fa eccezione. (Virgilio)

Sappiamo tutti com’è andata a finire, il nome è stato cambiato (qui per saperne di più). Tuttavia la scelta è stata contestata dal Governo che l’ha bollata come fuorviante, dato che la vettura viene costruita in Polonia e il nome Milano avrebbe dato una falsa impressione di italianità. (AlVolante)

Il calo a due cifre delle immatricolazioni di auto elettriche in Europa (con crolli clamorosi in Germania, -28,9%, e Italia, -34,4%) meriterebbe gli onori della nostra riflessione settimanale. (Gazzetta di Parma)