Dal rischio esonero alle vittoria ad Anfield, la Champions e la finale di Europa League: l'ascesa dell'Atalanta sotto il 'maestro' Gasperini
Gian Piero Gasperini si è consacrato all’Atalanta come uno dei migliori allenatori italiani: con lui la Dea ha cambiato volto. Dal 13 agosto 2016, ovvero da una sfida valida per il terzo turno di Coppa Italia con la Cremonese, alla notte 9 maggio 2024, quella che nella quale l’Atalanta si è guadagnata la sua prima storica finale europea. Un percorso lungo quasi otto anni, 2826 giorni nei quali il club orobico ha visto cambiare il volto delle cose e la sua dimensione. (Goal Italia)
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Intervenuto in conferenza stampa, Gian Piero Gasperini, tecnico dell'Atalanta che contenderà la Coppa Italia alla Juventus mercoledi prossimo, commenta il raggiungimento della seconda finale stagionale per i bergamaschi, quella di Europa League dopo il netto successo sul Marsiglia nella semifinale di ritorno: "La finale di Europa League sarà un appuntamento fantastico per la storia dell'Atalanta e per una società come la nostra che non ha grandissimi numeri e che si ritrova a giocare una finale del genere dove avremo l'attenzione di tutti. (Tutto Juve)
Sandro Sabatini 47 minuti fa (Calciomercato.com)
E se il cammino in Europa League appare una normalità, il merito è di Gian Piero Gasperini e della famiglia Percassi. Bergamo fa festa, la Dea entra nella storia. (Il Fatto Quotidiano)
Un paio di bordate nella gioia e Gian Piero Gasperini si toglie qualche sassolino dalla scarpa. Il tecnico dell'Atalanta in conferenza stampa dopo aver raggiunto la finale di Europa League ha dichiarato: "La finale di Europa League sarà un appuntamento fantastico per la storia dell'Atalanta e per una società come la nostra che non ha grandissimi numeri e che si ritrova a giocare una finale del genere dove avremo l'attenzione di tutti. (ilBianconero)
Il tecnico nerazzurro Gasperini, nel post-partita della storia vittoria che ha portato l'Atalanta in finale di Europa League (Pianeta Milan)
Il secondo segreto, la voglia di prendersi tutto, senza fare classifiche. Soprattutto dopo aver visto Lookman e compagni dominare nettamente il Marsiglia che più di trent`anni fa ha alzato al cielo la Champions. (Calciomercato.com)
