Petrolio stabile nonostante impennata scorte USA

Teleborsa ECONOMIA

Il contratto sulstatunitense scambia a 20,64 dollari al barile, in rialzo dello 0,68% rispetto ai minimi della vigilia.

Light Crude. (Teleborsa) -per effetto dellainternazionale e dell'sul mercato.

Dopo l', che ha certificato ieri undi barili, anche, la divisione del Dipartimento dell'Energia americano, ha confermato unNegli ultimi sette giorni al 27 marzo 2020, le scorte sonoa 469,2 MBG.

Ilprevedeva un aumento di circadi barili. (Teleborsa)

Su altre testate

Le quotazioni del petrolio sono ai minimi da 17 anni e, nella notte fra domenica e lunedi, il WTI americano è addirittura sceso al di sotto della soglia dei 20 dollari al barile. Quanto allo scenario, secondo le stime di Goldman Sachs i consumi, nei soli Stati Uniti, potrebbero crollare di 26 milioni di barili (circa il 25%) nel. (Corriere del Ticino)

Nemmeno la crisi del 1929 aveva provocato un crollo del genere. Oggi, martedì 31 marzo, il prezzo del petrolio prova a rimbalzare dopo i minimi: il greggio Wti del Texas segna 21,22 dollari con un rialzo del 5,6%; più contenuto l’aumentodel Brent a 23,07 dollari (+1,23%). (Il Sole 24 ORE)

La seconda ragione del crollo del prezzo del petrolio è nella guerra dei prezzi che hanno intrapreso, l’un contro l’altra armate, Arabia Saudita e Russia che stanno inondando il mondo di petrolio in eccesso, guarda tu, esattamente nel momento in cui la domanda è crollata. (Business Insider Italia)