Goldman Sachs vede nero sull’economia USA: PIL in calo del 34%

Wall Street Italia ECONOMIA

Nubi all’orizzonte per l’economia a stelle e strisce.

Il tasso di disoccupazione invece, sempre secondo GS, si attende in crescita del 15% entro la metà dell’anno, ben oltre il 9% delle precedenti stime.

Gli analisti di Goldman Sachs prevedono una flessione dell’economia del 34% nel secondo trimestre, dopo il 24% inizialmente stimato.

(Wall Street Italia)

Ne parlano anche altri giornali

E mentre la Casa Bianca ha aggiornato il Paese sulle previsioni della pandemia, la banca d'affari Goldman Sachs ha rivisto le sue proiezioni sugli effetti del coronavirus negli Stati Uniti. Trump ha definito gli sforzi americani per rallentare la diffusione del coronavirus "una questione di vita o di morte" e ha esortato la popolazione a seguire le linee guida della sua amministrazione. (Milano Finanza)

Goldman Sachs rivede le previsioni sul settore del lusso a causa della diffusione in tutto il mondo del coronavirus. Questo, ovviamente, dopo aver riconsiderato la situazione a causa della rapida diffusione del coronavirus in Europa a negli Stati Uniti. (Finanza Operativa)

Steven Mnuchin, segretario al Tesoro, ha dichiarato che la disoccupazione potrebbe raggiungere il 20%, un livello dimenticato dalla Seconda guerra mondiale. Ma c’è anche una buona notizia: secondo Goldman Sachs, il crollo sarà seguito da una ripresa sostenuta, con il pil in crescita del 19% già nel terzo trimestre. (Il Fatto Quotidiano)

editato in: da. (Teleborsa) – Goldman Sachs prevede una contrazione dell’economia del 34% nel secondo trimestre, peggiore quindi del 24% inizialmente stimato. “L’outlook fiscale è peggiorato drasticamente in tutta l’eurozona e data la violenza della recessione e le misure fiscali prese in risposta ci aspettiamo ora un ampio aumento dei deficit e del debito”, scrivono gli esperti della banca americana nel rapporto pubblicato oggi in cui prevedono – pur tenendo in assoluta considerazione il quadro di incertezza che caratterizza questa fase – che il deficit possa salire al 10% del Pil in Italia e Spagna, al 7% in Francia, infrangendo così la regola tedesca dei limiti all’indebitamento. (QuiFinanza)

In poche parole, la Germania ha detto per l'ennesima volta no all'opzione degli eurobond. Laura Naka Antonelli 31 marzo 2020 - 15:32. MILANO (Finanza.com). "L'outlook fiscale dell'area euro ha subìto un forte deterioramento". (Finanza.com)

Come nota Reuters, a differenza di gran parte delle rivali Goldman aveva già il controllo operativo della joint venture. Goldman Sachs e Morgan Stanley hanno comunicato venerdì di avere ottenuto il via libera definitivo per salire alla quota di maggioranza nel capitale delle loro joint venture cinesi. (Investire Oggi)