Fitch promuove l’Italia: sale il rating. Migliorano le prospettive economiche

Corriere della Sera ECONOMIA

Il giudizio positivo sulla sostenibilità del debito pubblico è il primo dal 20o2 e arriva a distanza di quattro anni dall’ultima promozione di un’agenzia di rating, allora Standard&Poor’s.

L’agenzia di rating Fitch promuove l’Italia.

L’agenzia di rating prevede una riduzione del disavanzo all’8,9% del Pil rispetto alla previsione precedente che la fissava all’11,4%.

Il giudizio positivo significa che l’agenzia di rating attribuisce al governo una buona strategia di consolidamento dei conti pubblici di medio termine. (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altri giornali

Questa è la via maestra per uscire" dalla crisi della pandemia, "perché se hai un livello così alto di debito, la crescita è la prima via d'uscita". Lo ha detto il commissario Ue all'Economia, Paolo Gentiloni, parlando a Roma alla 7/ma edizione dei Med Dialogues (Sky Tg24)

In questo modo sono allontanati i pericoli piuttosto gravi riguardo settore patrimoniale e finanziario nazionale, cioè di default. Fitch, una delle più importanti agenzie mondiali di valutazione del credito, promuove l’Italia. (Ultime notizie dall'Italia e dal mondo)

Questo risultato è molto importante anche dal punto di vista della finanza pubblica in quanto, unitamente all’oculata gestione della stessa, consente di conseguire una riduzione significativa del rapporto debito/PIL già a partire da quest’anno. (Milano Finanza)

A sostenere la dinamica del pil saranno “gli elevati tassi di vaccinazione, i risparmi del settore privato e l’uso dei fondi europei”. La ripresa sostenuta aiuterà anche i conti pubblici: il deficit è infatti stimato all’8,9% nel 2021, in deciso miglioramento rispetto alla precedente stima dell’11,4%. (Il Fatto Quotidiano)

La prospettiva è stabile. Milano, 3 dic. (LaPresse)

Fitch alza il rating dell'Italia a 'BBB'. Condividi. Fitch alza il rating dell'Italia a BBB da BBB-.L'outlook è stabile.Lo comunica l'agenzia in una nota. Fitch si aspetta che il "Pil raggiunga il livello pre-pandemia nel primo trimestre del 2022". (Rai News)