Distributori automatici a Hong Kong accettano BCH ma non BTC

Roger Ver ha recentemente pubblicato un video su Twitter, secondo cui a Hong Kong è presente un distributore automatico che accetta Bitcoin Cash (BCH) ma non Bitcoin (BTC).

Tone Vays, noto trader e personalità di YouTube, ha accusato Ver di aver pagato la compagnia che produce il distributore per non accettare Bitcoin.

A suo parere, questo è dovuto al fatto che il costo delle commissioni di BTC è eccessivamente alto. (Cointelegraph Italia)

Ne parlano anche altri media

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Come previsto ieri al webinar del lunedi, Bitcoin ha segnato un impetuoso rialzo, superando con slancio la soglia psicologia di 10.000 dollari. Una rottura, quella della trend line, che proietta il prezzo del Bitcoin verso degli obiettivi molto ambiziosi. (Investire.biz)

Pertanto quando si parla di voto su blockchain, ovvero su una piattaforma decentralizzata, bisogna distinguere tra il voto dei singoli individui aventi diritto, e quello dei possessori dei token. Tuttavia il voto su blockchain esiste già, senza la verifica dell’identità. (Cryptonomist)

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Il recente calo dei mercati crypto è stato causato dalla capitolazione di una mining pool sconosciuta: è il parere di Ki Young Ju, CEO di CryptoQuant. Flusso di Bitcoin della mining pool anonima. (Cointelegraph Italia)

A novembre, l'Internal Revenue Service (IRS) degli Stati Uniti ha lanciato un'indagine sugli usi illeciti delle criptovalute, evidenziando problemi di natura fiscale derivanti dall'utilizzo di ATM di Bitcoin (Cointelegraph Italia)