Salone di Torino 2024, Salman Rushdie dialoga con Roberto Saviano: “Io attaccato da tutti, anche dal papa. I politici dovrebbero farsi la pelle più dura”

Salone di Torino 2024, Salman Rushdie dialoga con Roberto Saviano: “Io attaccato da tutti, anche dal papa. I politici dovrebbero farsi la pelle più dura”

“Invito la signora Meloni ad essere meno infantile e a crescere”. Salman Rushdie inizia la sua permanenza al Salone del Libro di Torino 2024 puntando il mirino sulla presidente del consiglio italiana. Nella breve conferenza stampa di apertura, in attesa nelle prossime ore di salire sul palco per presentare il suo nuovo libro Coltello (Mondadori) e dialogare con Roberto Saviano, Rushdie ha rievocato il contenzioso tra l’autore di Gomorra e la leader del centro-destra italiano (Il Fatto Quotidiano)

La notizia riportata su altri media

Difficile contraddire uno dei massimi intellettuali viventi, più facile pensare che lo scrittore indo-britannico sia stato informato, per così dire, maluccio e in modo partigiano sia su Giorgia Meloni che sulla situazione italiana. (ilGiornale.it)

Ecco, questo mi chiedo: abbiamo la fortuna di avere Salman Rushdie per la prima volta in Italia dopo il terribile attentato, abbiamo la fortuna - come per molti altri appuntamenti qui al Lingotto - di ascoltare una figura di primo piano della letteratura mondiale, perché buttiamo tutto in vacca andando a stuzzicare sulle nostre questioni politiche? E soprattutto, gli esimi ospiti - di una manifestazione finanziata anche da enti legati al governo - hanno proprio la necessità di commentare o financo sputare giudizi sugli affaracci nostri? Lo dico chiaramente: io gli avrei chiesto altro. (Torino Cronaca)

"Scrittori, giornalisti, intellettuali sono sotto attacco, è un brutto momento per la libertà di espressione. "Mi chiedi come abbia fatto a superare tutto, ma tu ne sai qualcosa. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Via al Salone, il ritorno di Rushdie: "L'attentato? Mi ha reso più forte"

Il fatto è che sono cambiate le regole del gioco. Per Salman Rushdie i politici dovrebbero avere la pelle più dura, accettando di essere criticati dai cittadini anche con brutte parole. Un politico, secondo lo scrittore, non può concedersi il lusso di offendersi: e quando se lo concede, come Giorgia Meloni nel querelare Canfora e Saviano, si rivela infantile. (Corriere della Sera)

I politici, dice lo scrittore che per la prima volta torna in Italia dopo l’attentato del 2022, «devono farsi la pelle un po’ più dura, visto che hanno potere e autorità. È normale che qualcuno ne parli, anche male, come ha fatto Saviano». (La Repubblica)

"Hanno cercato di mettermi a tacere, invece hanno reso la mia voce ancora più forte". In questo libro lo scrittore indiano si racconta dopo l’attentato subito il 12 agosto del 2022, per mano di un terrorista islamico. (QUOTIDIANO NAZIONALE)