Per la ristorazione il peggio è passato. Il rapporto annuale Fipe: "Basta con le recensioni fasulle, producono danni"

Gambero Rosso ECONOMIA

L'ultima edizione del rapporto della ristorazione di Fipe-Confcommercio (basato su indagini interne, Istat, Infocamere, Inps e altri dati) ci parla di un mercato in profonda evoluzione, e restituisce uno spaccato finalmente confortante per la prima volta dopo anni. Lo confermano anche le imprese: il 41% dichiara che il 2023 è stato migliore dell'anno precedente – che però soffriva ancora dell'effetto Covid per di più gravato dalla crisi energetica e da tassi di interesse record – e solo il 4,9% ha aspettative pessimistiche sul 2024. (Gambero Rosso)

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“Se lo fanno anche loro, allora è giusto” Siamo programmati per copiare, la verità è questa. Il problema è che spesso, invece di copiare dai migliori, copiamo dalla massa e da chi sbaglia. NON è colpa del ristoratore, ma di un processo che ha origini lontane e che si è instaurato dentro ognuno di noi. (Ristorazione Italiana Magazine)

A dicembre 2023 erano 331.888 le aziende del comparto, in leggera contrazione rispetto al precedente anno (1,2%). Stampa (Salernonotizie.it)

Finalmente luci, e non solo ombre, nell’edizione annuale del Rapporto FIPE 2024 presentato l’11 aprile a Roma da FIPE-Confcommercio: l’uragano Covid è alle spalle, come dimostra sia il buon andamento del settore – in crescita del 3,9% rispetto all’anno precedente con un valore aggiunto di 54 miliardi di euro – sia ritorno, in termini nominali, ai livelli pre-pandemia della spesa nella ristorazione da parte dei consumatori italiani, raggiungendo la soglia dei 92 miliardi di euro. (Food Service)

Consumi fuori casa in ripresa nel 2023, dopo aver sofferto le turbolenze del 2022, con il fatturato di bar e ristoranti in salita a 92 miliardi di euro, il 7% in più rispetto al periodo pre Covid, e afflusso di lavoratori dipendenti in aumento a 1,4 milioni (+6,4% sul 2022); il valore aggiunto del settore ammonta a oltre 54 miliardi a prezzi correnti (+3,9%). (Il NordEst Quotidiano)

“Il comparto dei pubblici esercizi continua a rappresentare un motore di crescita e sviluppo per il nostro territorio e le aspettative degli imprenditori per il 2024 si confermano positive, nonostante le difficili sfide legate all’inflazione e all’incertezza del quadro geopolitico” afferma il direttore di Confcommercio Provincia di Pisa Federico Pieragnoli. (gonews)

Attività che danno lavoro, sempre attestato dal centro studi Fipe, a 5.664 addetti, un vero e proprio esercito che contribuisce a movimentare, a livello regionale, oltre 6 milioni di euro di spesa da parte di famiglie che scelgono, nel corso dell’anno, di consumare uno o più pasti al ristorante. (LA NAZIONE)