Alla Columbia University solo lezioni a distanza per disinnescare le mobilitazioni per la Palestina. Arresti a Yale

Il Fatto Quotidiano ESTERI

La Columbia University, negli Stati Uniti, ha deciso di proseguire tutte le lezioni da remoto, nel tentativo di disinnescare le crescenti mobilitazioni degli studenti a sostegno del popolo palestinese. La scorsa settimana alcune centinaia di studenti si erano accampati all’interno del campus dell’ateneo in segno di solidarietà con la Palestina e per chiedere più attenzione alla crisi umanitaria in corso a Gaza (Il Fatto Quotidiano)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Non si placa la tensione alla Columbia University per le proteste contro la guerra a Gaza che sono state condannate come “antisemite” da Joe Bieden e dal sindaco di New York, il democratico Eric Adams. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Nelle prime ore del mattino la polizia si è radunata attorno a Woolsey Hall, l'auditorium principale dell'Università di Yale, in Connecticut, per poi procedere ad arrestare 47 studenti che avevano preso parte alle proteste chiedendo la fine degli accordi tra l'università e lo Stato di Israele. (Today.it)

– Decine di persone, tra cui numerosi studenti e insegnanti, sono stati arrestati nella notte italiana durante scontri tra la polizia di New York e manifestanti alla New York University, dopo che gli agenti sono intervenuti per evacuare una “zona liberata” anti-israeliana, creata da un gruppo di filo-palestinesi. (Agenzia askanews)

Nei giorni scorsi associazioni studentesche ebraiche aevano denunciato gli attivisti, accusandoli di non aver lasciato entrare nel campus ragazzi di origine ebraica (LAPRESSE)

WASHINGTON (l'Adige)

Yale, arrestati gli studenti pro Palestina nel campus 22 aprile 2024 (Il Sole 24 ORE)