Urbano Cairo: «Salvare tutti i posti di lavoro»

Corriere della Sera ECONOMIA

Se ce la faremo, ce la dovremo fare tutti assieme.

E l’obiettivo è salvare le aziende e i lavoratori che le costruiscono tutti i giorni.

«Autonomia di giornali e tv l’unico credo». «Sento su di me — continua — la responsabilità quotidiana di migliaia di posti di lavoro.

Questo è sempre stato il mio obiettivo: salvare tutti i posti di lavoro.

Perché ci sarà anche un “dopo” questi giorni orrendi e non vorrei che questo “dopo” fosse peggio di oggi. (Corriere della Sera)

Su altri giornali

“La gente sta a casa, vede la tv, va su internet, ma poi vuole fare delle cose. “NON MOLLATE, ANZI, RADDOPPIATE L’ATTIVITA'”. Cairo, infatti, nel videomessaggio, incita i suoi venditori a sfruttare il momento: “Mi sento come se fossi nel 1996, quando abbiamo lanciato la Cairo Pubblicità, eravamo scatenati e abbiam fatto cose incredibili. (Cronaca Qui)

Sento su di me la responsabilità quotidiana di migliaia di posti di lavoro. Perché ci sarà anche un “dopo” questi giorni orrendi e non vorrei che questo “dopo” fosse ancora peggio di oggi. (Leggo.it)

Urbano Cairo, a Un giorno da pecora su Radio Rai, è chiaro: “L’ho detto già detto, secondo me il campionato è finito. Quindi un mese di vacanza, un mese per allenarsi e ripartire per il prossimo campionato non prima di novembre. (Torino Granata)

Poi dare un mese di vacanza, un mese per allenarsi e ripartire per il prossimo campionato non prima di novembre. Gravina dice che però in quel caso lo scudetto andrebbe assegnato… “Lo scudetto non andrebbe assegnato, perché il campionato non è finito e ci sono tre squadre in fazzoletto. (IlNapolista)

A dirlo, ai microfoni di "Radio 1', il presidente del Torino Urbano Cairo che nel corso dell'intervento s'è espresso anche sul taglio degli stipendi dei calciatori in questo momento di emergenza: "Ci deve esser un contributo di tutti per uscire da questa situazione e ripartire. (Tutto Napoli)

Per le squadre vorrebbe dire cominciare ad allenarsi a fine maggio e quindi iniziare le partite a fine giugno, giocare a luglio e agosto. Per noi, con due mesi di sosta, si ripartirebbe a fine maggio, sempre che non serva più tempo. (La Gazzetta dello Sport)