L’abuso di alcol aumenta il rischio di malattia di Alzheimer e Parkinson

Milano Finanza SALUTE

È quanto emerge da uno studio appena pubblicato su Nature Communications in occasione dell’Alcohol Prevention Day, la giornata mondiale di prevenzione dell’abuso di alcol sulla salute e sulla società che si celebra il 18 aprile, proclamata dall’OMS (Milano Finanza)

Ne parlano anche altre fonti

Ricercatori britannici hanno determinato che i farmaci antipsicotici usati per trattare i disturbi comportamentali della demenza, come l'aggressività, sono associati a un rischio significativo di esiti avversi come infarto, ictus, polmonite e insufficienza cardiaca. (Fanpage.it)

Secondo diversi studi il vino porta dei benefici per il cuore e per la circolazione del sangue e contiene un principio attivo, il resveratrolo, che riduce l’invecchiamento cellulare e altri effetti negativi. (Metropolitano.it)

In Italia vi aderiscono l'Istituto Superiore di Sanità (Iss), la Società Italiana di Alcologia (Sia) e l’Associazione Italiana dei Club Alcologici Territoriali (Aicat) per promuovere sul territorio la cultura della prevenzione, della consapevolezza e della responsabilità individuale e sociale, anche in funzione della piaga in continua crescita degli incidenti stradali per abuso di alcol soprattutto fra i neopatentati. (Corriere della Sera)

L’Alcohol Prevention Day 2024, giunto alla 23sima edizione, è stato sostenuto e finanziato dal Ministero della Salute nell'ambito delle iniziative di comunicazione e prevenzione (Legge 125/2001) e svolto e promosso in stretta collaborazione con la Società Italiana di Alcologia (SIA), l’Associazione Italiana Club Alcologici Territoriali (AICAT) ed Eurocare Italia. (EpiCentro)

Si celebra il 18 aprile l'Alcohol Prevention Day, giornata mondiale di prevenzione dell’abuso di alcol. Nel 2022 8 milioni i consumatori a rischio e 3 milioni e 700 mila i binge drinker, 770 mila hanno già un danno da alcol non intercettato. (la Repubblica)

Resta stabile il numero di italiani che bevono alcolici, tanto da mettere a rischio la loro salute. Anche nel 2022 sono stati 8 milioni, più o meno in linea con i dati degli anni precedenti e in lieve diminuzione rispetto al periodo della pandemia di Covid. (Ok Salute e Benessere)