Dal 2023 stop al credito d'imposta per gli investimenti in beni ordinari

Fiscal Focus ECONOMIA

In tal senso si è espressa la prassi erariale con la citata circolare n.

La circolare n.

9/E del 23 luglio 2021 ha chiarito che il momento di effettuazione degli investimenti va individuato secondo le regole fissate dall’articolo 109, commi 1 e 2, del TUIR.In pratica, quindi,Sono fatti salvi, vale a dire che beneficiano del credito d’imposta nella misura ordinaria del 6%, gli investimenti realizzati nel cd. (Fiscal Focus)

Ne parlano anche altre testate

I successivi commi 1058-bis e 1058-ter estendono l’agevolazione agli anni 2024 e 2025.La tabella successiva riepiloga la misura dell’agevolazione nel tempo termine lungo.Si tratta del versamento entro la fine del 2025 di un acconto almeno pari al 20% del costo di acquisizione, nonché, entro lo stesso termine, dell’accetazione dell’ordine da parte del venditore. (Fiscal Focus)

Per restare al passo con i tempi, specialmente in questi anni di rivoluzione tecnologica, le imprese hanno necessità di investire. Solamente per i i beni di costo unitario non superiore ai 300 mila euro, basta una dichiarazione del legale rappresentante (Scenarieconomici)

Successivamente l'articolo 1, comma 1056, della legge n. 178 del 27 dicembre 2020 (legge di bilancio 2021) ha innovato la predetta disciplina. La normativa pone gli obblighi di conservazione documentale a carico dei beneficiari dell'agevolazione in parola, ai fini dei successivi controlli. (Ipsoa)

15 ha previsto il riconoscimento, a favore delle imprese a forte consumo di energia elettrica, chiamate imprese energivore di cui al D. (Ipsoa)

A chiarirlo è la risposta a interpello dell'Agenzia delle entrate n. 270 del 18 maggio 2022, in cui l'amministrazione finanziaria è intervenuta in tema di annotazioni per i verbali relativi al credito d'imposta per gli investimenti in beni strumentali nuovi. (Italia Oggi)

Investimenti in beni immateriali Industria 4.0 effettuati nel 2022: credito d’imposta al 50%. (Ipsoa)