La NASA sceglie SpaceX per la missione Artemis: sarà la Moonship ad atterrare sulla Luna

La versione modificata di Starship sarà dunque il navetta che farà la spola tra il suolo lunare e il Lunar Gateway, la nuova stazione spaziale lunare.

La NASA ha deciso che sarà la Moonship di SpaceX il lander del programma Artemis.

Nel frattempo SpaceX prosegue lo sviluppo a tappe strettissime, e la Starship SN15 è già sul pad di lancio, pronta per l'ennesimo test di volo e atterraggio

Per questo motivo la Moonship non sarà dotata di scudo termico, in quanto non è previsto un suo rientro sulla Terra. (DMove.it)

La notizia riportata su altre testate

Questo veicolo trasporterà il prossimo uomo e la prima donna sulla superficie lunare nell’ambito del programma Artemis dell’agenzia spaziale. SpaceX ha quasi esaurito i soldi, ma è stato mantenuto da un fortuito aggiudicazione di contratto dalla Nasa nel 2008 (Voce Nuova Tv)

“Oggi sono molto entusiasta e siamo tutti molto entusiasti di annunciare che ci è stato assegnato un premio SpaceX per lo sviluppo di un sistema di atterraggio lunare”, ha affermato Lisa Watson Morgan, Direttore del programma della NASA (BarSport.Net)

Con un traguardo in più da tagliare per l’occasione: portare la prima donna sulla luna. Secondo i piani della Nasa questa prima missione prevede che gli astronauti restino sulla luna per una settimana (QN Motori)

Paolo Ricci Bitti. Samantha Cristoforetti torna nello spazio: «Di nuovo in orbita sull'Iss pensando alla Luna» Così il progetto di Dynetics è uscito subito e tra gli altri due concorrenti, ritenuti tecnicamente alla pari, ha vinto SpaceX perché più economico. (Il Messaggero)

La permanenza degli astronauti su questo suolo dovrebbe durare circa una settimana prima del ritorno sulla Terra L’obiettivo è quello di far sbarcare sulla Luna la prima donna astronauta, un progetto che sfiora i 3 miliardi di dollari se si guarda agli aspetti più prettamente economici. (AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency)

Il programma Artemis intende che a portare quattro astronauti nell’orbita lunare sarà il nuovo grande lanciatore della Nasa, lo Space Launch System entro cui sarà posizionata la capsula Orion. Dunque non una selezione per capacità si sospetterebbe ma per genere e per colore della pelle, se messa su questo tono. (L'Indro)