Adr e Too Good To Go, al via la partnership per ridurre lo spreco alimentare; servizio disponibile in 32 punti vendita

Adr e Too Good To Go, al via la partnership per ridurre lo spreco alimentare; servizio disponibile in 32 punti vendita
Il Giornale d'Italia INTERNO

Al via la partnership tra Aeroporti di Roma e Too Good To Go, azienda a impatto sociale e il più grande marketplace al mondo per le eccedenze alimentari, con l’obiettivo di sensibilizzare i passeggeri e la comunità aeroportuale sull’importanza della riduzione dello spreco alimentare e di informarli sulle opportunità di recupero delle eccedenze all’interno dei food store degli scali “Leonardo da Vinci” di Roma Fiumicino e “G. (Il Giornale d'Italia)

La notizia riportata su altre testate

“La goccia- spiegano da AMI- è l’azione, anche piccola, che ognuno di noi può fare in difesa del Pianeta. ‘Ogni goccia conta. (Frosinone News)

È un luogo unico, capace di offrire una straordinaria fusione di storia, architettura e leggende, facendosi custode di storie tanto incredibili quanto affascinanti. (Proiezioni di Borsa)

A dirlo è l'assessore all'urbanistica e all'energia Mattia Gottardi, che chiarisce: per centrare il target non saranno pensati per il momento nuovi contributi, i bonus fiscali già in vigore posso essere un sostegno sufficiente a chi vuole riqualificare casa propria. (l'Adige)

Lo spreco alimentare aumenta l’inquinamento, ecco le regole per evitarlo

Complessivamente, nel nostro paese, sono presenti 12,5 milioni di unità, delle quali il 61% – stiamo parlando di oltre 7,6 milioni di immobili – sono classificati nelle peggiori classi energetiche: la F e la G. (Finanza.com)

"Dove trovare i 60 mila euro a famiglia?" dice Giorgetti ministro. Se non si fa niente le famiglie dovranno pagare bollette che saranno sicuramente sempre più salate, oppure lo Stato dovrà impegnare soldi per calmierare i prezzi come è già stato fatto (12 miliardi di spesa nel 2022). (ilgazzettino.it)

Le stime del Centro studi di Unimpresa diffuse immediatamente dopo il via libera parlano di un conto da 270 miliardi di euro per gli immobili italiani. Dopo l’approvazione della direttiva sulle case green da parte del Consiglio Ecofin, si comincia a parlare delle possibili soluzioni da adottare per fronteggiare i costi legati agli interventi necessari ad attuare quanto previsto dal provvedimento. (idealista.it/news)