AstraZeneca, pressing Ue: contratto potrebbe non essere rinnovato
Nella giornata del rinvio a giudizio per Matteo Salvini sul caso Open Arms Moni Ovadia affida le sue riflessioni all'Adnkronos.
L'uguaglianza è, piuttosto, pari dignità, pari diritti, pari opportunità, pari accesso all'eccellenza conoscitiva
"Salvini e tutti i politici - dice l'uomo di teatro e di cultura - dovrebbero chiedersi: quale essere umano voglio essere e quale politico voglio essere, perché se c'è da raschiare qualche elettore prima o poi la parabola si spegne. (Yahoo Notizie)
Su altri media
Lo ha dichiarato, in un’intervista a Bfm-Tv, il commissario per il mercato interno, Thierry Breton. Abbiamo ordinato 120 milioni di dosi per il primo trimestre e 180 milioni per il secondo. (Sicilianews24)
(ITALPRESS) – E' a rischio di rinnovo, a causa dei ritardi di consegna accumulati, il contratto Ue con AstraZeneca che scade il 30 giugno. AstraZeneca ne ha consegnati prima 30 milioni e poi 70 milioni" (ilsannioquotidiano.it)
Non chiude definitivamente Breton: "Niente è definitivo, continueremo a discutere", dice infatti il commissario europeo, che però adombra la concreta possibilità di non rinnovare il contratto in scadenza Poi l'affondo: "La mia priorità come gestore dei vaccini è che coloro con cui stipuliamo un contratto consegnino in tempo. (TG La7)
AstraZeneca ne ha consegnati prima 30 milioni e poi 70 milioni”. Lo ha dichiarato, in un’intervista a Bfm-Tv, il commissario per il mercato interno, Thierry Breton. (SardiniaPost)
Breton ha ricordato che quindi su 300 milioni di dosi promesse da Astrazeneca per i primi sei mesi dell’anno, solo 100 milioni verranno erogate. (askanews) – Il Commissario europeo al mercato interno Thierry Breton mette sotto pressione il colosso farmaceutico anglo-svedese Astrazeneca suggerendo che il rinnovo del contratto di fornitura è a rischio a causa dei ritardi de delle inadempienze dell’azienda. (askanews)
Lo ha detto il commissario per il mercato interno Thierry Breton in un’intervista su BFMTV. AstraZeneca ne ha consegnati prima 30 milioni e poi 70 milioni”. (la voce d'italia)
