Ddl editoria, ecco le novità: tetto agli stipendi Rai e fondo per il pluralismo

Il Secolo d'Italia INTERNO

Il tetto agli stipendi Rai, la riduzione dei contributi pubblici per le aziende con maxi-compensi, la durata decennale della concessione Stato-Rai, incentivi per gli investimenti pubblicitari anche per radio e tv locali. Sono le principali novità ... (Il Secolo d'Italia)

Ne parlano anche altre testate

Un tetto di 240 mila euro agli stipendi della Rai, sia quelli dei giornalisti, ma anche del personale, degli amministratori (dunque anche del presidente e dell'amministratore delegato) e dei consulenti. (Il Messaggero)

Via libera unanime dall'Aula del Senato all'emendamento al disegno di legge editoria - presentato dal relatore Dem Roberto Cociancich che fissa per gli stipendi Rai il tetto di 240 mila euro previsto per gli amministratori pubblici. (Intelligonews)

“L'emendamento del relatore Cociancich al Ddl Editoria appena depositato introduce per tutto il personale e i consulenti Rai, nessuno escluso, il tetto alle retribuzioni di 240mila euro voluto per le società partecipate dal Governo Renzi con una legge ... (Partito Democratico)

Il provvedimento, dopo le modifiche apportate da palazzo Madama, passa all'esame della Camera. DEZ-MAJ. (L'Arena)

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Roma, 15 set - Via libera dell'Aula del Senato al Ddl di riforma dell'editoria con 154 si', 36 no e 46 astenuti. (Borsa Italiana)

Tra gli importantissimi argomenti che i parlamentari si sono ritrovati a discutere dopo la fine delle vacanze estive c’è la riforma del processo penale: l’esame del DDL è slittato alla settimana prossima, ma ormai è possibile delineare le principali novità apportate dal testo tra atti più brevi e modifiche... (Corretta Informazione)