«Ambiente svenduto», parte l'appello sul disastro dell'ex Ilva a Taranto. Tra i condannati i Riva e l'ex governatore Vendola

Corriere INTERNO

Parte a Taranto la prima udienza del processo d’appello «Ambiente svenduto» sul disastro ambientale e sanitario provocato dall’ex Ilva gestita dalla famiglia Riva nel periodo 1995-2012. L'appuntamento è per il 19 aprile. In primo grado, chiuso con una sentenza il 31 maggio 2021, le condanne colpirono i proprietari, i dirigenti e i tecnici dell’azienda, e qualche politico. Per l’area a caldo dello stabilimento siderurgico tarantino la corte dispose la confisca nel caso di conferma del provvedimento nella sentenza definitiva in Cassazione (Corriere)

Se ne è parlato anche su altri giornali

La Corte d'assise d'appello è presieduta dal giudice Antonio Del Coco, affiancato dal giudice Ugo Bassi e dalla giuria popolare. E' iniziato nell'aula bunker della vecchia sede della Corte d'Appello di Taranto il processo d'appello originato dall'inchiesta chiamata 'Ambiente svenduto' per il presunto disastro ambientale causato dall'ex Ilva durante la gestione della famiglia Riva. (Il Messaggero Veneto)

Leggi tutta la notizia Si è aperto oggi nell'aula bunker della vecchia sede della Corte d'Appello di Taranto il processo d'appello per l'inchiesta "Ambiente svenduto". (Virgilio)

Attivisti per Assange col volto coperto dalla maschera “armati” di secchi, colla e scope, hanno attaccato i manifesti sull’edicola che riportavano scritte: “Julian Assange è un giornalista? “Collateral Murder“, “Stop war on journalism”… Manifesti in difesa di Assange e della libertà di stampa sono stati attaccati venerdi mattina sulla struttura di “Edicola Cucina” al largo di Porta Pesa a Perugia. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

È questa la prima questione su cui dovrà esprimersi la Corte per dare il via al nuovo grado di giudizio sulle emissioni velenose dell’ex Ilva che il 31 maggio 2021 portò a numerose condanne nei confronti della famiglia Riva, ex proprietaria della fabbrica, dei dirigenti e di alcuni esponenti della politica locale e regionale. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Taranto. La direttrice dell’area Epidemiologia e Care Intelligence dell’Aress Puglia, sulla questione dell’aggiornamento dello studio epidemiologico su Taranto relativo anche alle emissioni dell’ex Ilva, conferma che in relazione alle dichiarazioni del prof. (StatoQuotidiano.it)

Che in primo grado ha visto una sfilza di condanne: 26, in tutto, tra dirigenti della fabbrica, manager e politici. Al centro il presunto disastro ambientale causato dall’ex Ilva durante la gestione Riva. (La Repubblica)