Vaccini Covid, a chi segnalare eventuali reazioni avverse? L'Aifa risponde

Napoli.zon SALUTE

A spiegarlo, l’Aifa:. Le eventuali reazioni avverse ai vaccini covid dovranno essere segnalate al medico di famiglia, al centro vaccinale, al farmacista o alla Asl di riferimento.

La segnalazione può essere effettuata non solo da chi dovesse avvertire reazioni avverse, ma anche da chi sia testimone delle stesse, che si tratti di operatori sanitari o cittadini.

Vaccini covid, l’Aifa spiega come e a chi segnalare eventuali reazioni avverse: medici di famiglia, farmacista, asl, centro vaccinale. (Napoli.zon)

Se ne è parlato anche su altre testate

Le prenotazioni potranno esser fatte per il periodo temporale dal 1° di febbraio al 31 di marzo. Gli obiettivi sono correlati alla disponibilità delle dosi di vaccino e potranno subire modifiche secondo le consegne”. (Castelli Notizie)

Per quanto riguarda nello specifico il territorio dell’Area Berica, ribadisco che anche Noventa Vicentina è stata scelta quale punto vaccinazione. Si presume che entro il mese di febbraio i cinque punti vaccinazioni stabiliti dall’ULSS 8 Berica e autorizzati dalla Regione Veneto saranno operativi. (tviweb)

Da lunedì 25 gennaio le persone con età pari o superiore ad 80 anni potranno prenotare il proprio vaccino anti Covid sul portale SaluteLazio, sarà sufficiente il codice fiscale. È l’annuncio pubblicato sul portale della Regione dedicato alla salute e anticipato dall’assessore regionale alla Sanità Alessio D’Amato. (Romasette.it)

Per il Codacons «è di tutta evidenza che sia indispensabile, necessario e doveroso approfondire la vicenda, non solo e soprattutto nell’ottica di tutela della salute ma anche nell’ottica di trasparenza nei confronti della collettività». (Corriere Romagna)

Il suo è un compito delicato per due ragioni, dice la dottoressa Marra, la delicatezza dello stoccaggio del farmaco, che richiede di essere congelato a circa 80 gradi e la distribuzione ai vari ambulatori della provincia. (Telestense)

Moratti: “Vaccini in base al Pil”. Letizia Moratti ha inviato una lettera al commissario straordinario all’emergenza Domenico Arcuri chiedendo che per la ripartizione delle dosi siano considerati quattro diversi parametri: densità abitativa, esposizione al virus, mobilità e contributo regionale al Pil nazionale. (Prima Monza)