I rischi della candidatura Salis: chi la scambia per Tortora e chi la trasforma in Soumahoro

I rischi della candidatura Salis: chi la scambia per Tortora e chi la trasforma in Soumahoro
la Repubblica INTERNO

Questo è il numero di venerdì 12 aprile 2024 della newsletter Hanno tutti ragione, firmata da Stefano Cappellini. Per attivare l'iscrizione clicca qui. Pietro Valpreda, Enzo Tortora, Toni Negri. Sono nella storia nazionale i tre precedenti più rilevanti di persone candidate in politica in quanto accusate o imputate in processi di grande impatto mediatico. Ilaria Salis, che alle Europee correrà n… (la Repubblica)

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Mi auguro che non riesca a ottenere il seggio in Europa, perché mi vergognerei per l'Italia". "Ilaria Salis, una signora che ci ha già rotto le scatole dopo essere andata in Ungheria – pare, secondo le accuse – per picchiare dei giovani di destra, sarà candidata alle prossime elezioni europee con Alleanza Verdi Sinistra. (ilGiornale.it)

Adesso però ho capito l’enorme delusione che ho ricevuto da questo padre che pensavo facesse tutto il possibile per poter tirar fuori la figlia dal carcere. La vera storia incredibile di oggi è la candidatura di Ilaria Salis (Nicola Porro)

Ilaria Salis, l'attivista di estrema sinistra detenuta da oltre un anno in Ungheria, sarà protagonista alle elezioni europee con Alleanza Verdi-Sinistra. Un'operazione fortemente voluta da Nicola Fratoianni che va ad aggiungersi alla candidatura di Mimmo Lucano. (ilGiornale.it)

Se Ilaria Salis fosse liberata sarebbe un successo per l’Italia

In collegamento da Rovereto con David Parenzo a L'aria che tira, su La7, nella puntata del 19 aprile, Bonelli spiega perché proprio 48 ore prima e nello stesso programma aveva detto che il retroscena di Claudio Cerasa su Il Foglio sulla Salis candidata con Avs era falso: "Non avevo altre alternative che smentire ieri, perché mentre stavamo parlando le carte stavano entrando dentro il carcere. (Liberoquotidiano.it)

Così, a “Prima di domani” su Retequattro, Roberto Salis, il padre di Ilaria, detenuta da un anno a Budapest, ha spiegato la scelta di candidarsi alle Europee, ufficializzata giovedì 18 aprile dopo le iniziali smentite di Fratoianni e Bonelli. (IL GIORNO)

Caro Aldo, ho notato, con dispiacere, che la signorina Salis verrà candidata al fine di ottenerne la scarcerazione, spero non l’assoluzione. Il problema è che vogliamo imporre anche agli altri il nostro «garantismo» peloso... (Corriere della Sera)