Coronavirus, Ref: Pil in calo tra 1% e 3% nel primo e secondo trimestre

La Repubblica ECONOMIA

Il secondo gruppo è di gran lunga il più importante (vale il 54,6% dell'intera economia) e non patisce sostanziali variazioni di attività a causa del virus.

Secondo il Ref Ricerche potrebbe portare a una diminuzione del pil italiano compresa tra -1% e -3% nel primo e secondo trimestre 2020.

Il terzo gruppo incide per il 25,1% e patisce una contrazione produttiva limitata (al più del 4%).

La diffusione del coronavirus e lo stop alle attività che ne è conseguito rischia di costare carissimo alla nostra economia. (La Repubblica)

Ne parlano anche altre fonti

È l'indicazione del Ref Ricerche, che indica una perdita tra i 9 e i 27 miliardi di euro. Una contrazione del 10% del prodotto interno lordo in queste regioni vale un calo del 3% di quello dell'intero Paese. (Sky Tg24)

Doveva arrivare, con la ‘Grande Paura’ del coronavirus, anche la ‘Grande Paura’ per la recessione neanche più incombente, ma ormai già in atto, ed eccola che è arrivata. Il guaio è che il primo decreto annunciato dal governo per le ‘zone rosse’ è troppo modesto e non basta né basterà. (Tiscali.it)

Queste stime comportano che il PIL italiano sarà più basso di un valore compreso tra 9 e 27 miliardi. I calcoli degli economisti di REF Ricerche partono da valutazioni sui singoli settori, divisi in quattro gruppi a seconda della forchetta di variazione del valore aggiunto che ci si può attendere. (FIRSTonline)

Una contrazione del Pil veneto e lombardo stimata intorno al -10% corrisponderebbe a un calo del -3% su scala nazionale. A essere più colpite dal coronavirus, inoltre, sono Lombardia e Veneto: le regioni più produttive di Italia che, da sole, contano il 31% del Pil italiano. (Open)

Lombardia e Veneto, le regioni più interessate, spiega il Ref, contano per il 31% del pil italiano. È questa l’indicazione degli effetti sull’economia del coronavirus secondo il Ref Ricerche che quantizza la perdita di Pil tra i 9 ed i 27 miliardi. (L'HuffPost)

Il secondo gruppo vale il 54,6% dell’intera economia e non risente di sostanziali variazioni di attività a causa del virus. Il 4 marzo il premier Giuseppe Conte incontrerà a Palazzo Chigi le associazioni delle imprese e i sindacati per fare il punto sugli effetti del Coronavirus sull’economia italiana. (QuiFinanza)