n. 4093 del 17-06-2021 - Ema su vaccinazione eterologa - Regioni.it

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Sempre secondo l'Ema sarebbe importante accorciare i tempi della seconda dose di AstraZeneca per aumentare la protezione contro le varianti

Non siamo nell'esercito dove bisogna rispettare gli ordini”.

La via più efficace è quella della persuasione.

Alessio D'Amato, assessore alla Salute della regione Lazio, afferma: “La circolare. del ministero e la determina di Aifa sono discordanti.

In Lombardia al via le 'vaccinazioni eterologhe' per gli under 60 che avevano ricevuto la prima dose con AstraZeneca. (Regioni.it)

Ne parlano anche altre testate

Se un Paese per un numero di ragioni “vuole fare un mix con un vaccino MRna” sta al Paese decidere. “Sulla base delle prove che abbiamo questo non è problematico, ma il livello di prove è basso e perciò occorre restare vigili”. (Genova24.it)

Un dato certo, ha spiegato Cavaleri, è che “non appena avremo più dati, ad esempio da uno studio britannico, valuteremo se fare una dichiarazione sul mix”, ha confermato. Lo ha riferito, nel corso di una conferenza stampa, Marco Cavaleri, responsabile della strategia vaccini dell’Agenzia Europea del Farmaco (Ema). (Sky Tg24 )

«Sulla base delle prove che abbiamo questo non è problematico, ma il livello di prove è basso e perciò occorre restare vigili», sottolinea Cavalleri dall’Ema Una linea guida che va a modificare ulteriormente le ultime indicazioni temporali diffuse per la seconda dose di Pfizer, individuate nel periodo che va tra le otto e le dodici settimane. (Open)

Il responsabile di Vaccini e Prodotti ha infine concluso: «Siamo ancora in pandemia ed è importante usare tutte le opzioni disponibili» LA RICERCA Variante Delta oggi è «la più pericolosa e. ECONOMIA Green Pass, la guida al certificato COVID digitale della. (ilmessaggero.it)

“Da una prospettiva dell’Ema non è facile in questa fase esprimere una netta raccomandazione” sul mix di vaccini Covid, “anche perché non è chiaro se la compagnia abbia interesse a chiedere l’autorizzazione per aggiungere informazioni sul prodotto”. (IVG.it)

Tuttavia se un Paese “vuole fare un mix con un vaccino MRna”, sta al Paese stesso decidere. “Sulla base delle esperienze del passato”, mischiare vaccini “sembra una strategia che può essere impiegata, ma su quelli Covid-19 ci sono prove limitate ed è importante raccogliere maggiori informazioni e monitorare con attenzione”. (Quotidiano Piemontese)