A Bari è ufficiale: niente campo largo. Leccese e Laforgia andranno divisi

L'HuffPost INTERNO

Nessuna ricucitura tra Michele Laforgia, e Vito Leccese, i nomi che avrebbero dovuto concorrere nelle primarie, poi annullate, dello scorso 7 aprile. I due, e i loro rispettivi schieramenti - da un lato M5s e Convenzione, dall'altro Pd, Verdi e Azione - andranno divisi al primo turno alle elezioni a Bari. Ad annunciarlo sono gli stessi candidati sindaco in una nota condivisa. "Confermiamo - dicono Laforgia e Leccese - la nostra volontà di restare entrambi in campo in vista dell'appuntamento elettorale dell'8 e 9 giugno". (L'HuffPost)

La notizia riportata su altri giornali

Sarà il corteo organizzato dall’Anpi a dare l’avvio alle manifestazioni: l’appuntamento è all’emiciclo Garibaldi, da dove alle 9,30, con in testa il corpo bandistico “Luigi Canepa”, il corteo si dirigerà verso il Comune, attraversando via Carlo Alberto, piazza d’Italia, i portici Crispo-Bargone, piazza Castello, largo Cavallotti, piazza Azuni, Corso Vittorio Emanuele II, via Pais, piazza Mazzotti, via al Duomo, e vicolo del Campanile giungendo di fronte a Palazzo Ducale. (SARdies.it)

Leccese andare alle elezioni divisi è un problema o, alla fine, può rappresentare un vantaggio per il centrosinistra? «L’obiettivo era sin dall’inizio quello di unire, non di dividere. Lui e Laforgia hanno reso nota la decisione di correre separati, salvo fare fronte comune in caso di ballottaggio e di lavorare insieme nel caso uno dei due venga eletto sindaco. (quotidianodipuglia.it)

È certa la presenza del Pd e dei Verdi che ieri pomeriggio hanno già pubblicato il logo ufficiale. A sostegno di Vito Leccese potrebbero esserci dieci simboli. (Corriere)

Il candidato sindaco Marco Tedde con un incontro plenario nella sua sede di via La Marmora ha riunito tutte le forze del centro destra in un’unica coalizione che annovera: cinque partiti nazionali, due regionali e due movimenti civici che andranno ad arricchire il progetto politico in corsa per la città. (SARdies.it)

Michele Laforgia e Vito Leccese hanno mostrato una maturità che fa ben sperare per una campagna elettorale corretta all’insegna dell’unica cosa che conti: l’interesse della città e dei suoi cittadini. Questo non vuol dire dimenticare gli scandali, anzi, ma farne tesoro per capire come sono avvenuti ed evitare che avvengano di nuovo. (La Repubblica)

Per questo, nelle ultime ore, ancora una volta, con i movimenti e i partiti che hanno scelto di sostenere la mia candidatura, abbiamo cercato una sintesi che tenesse il centrosinistra compatto. Ho sempre considerato Michele Laforgia un compagno di viaggio, mai un avversario. (La Gazzetta del Mezzogiorno)