Gran Bretagna, penuria di merci

RSI.ch Informazione INTERNO

In tutto fornivano gas a quasi due milioni di famiglie.

Dopo il crollo di Avro Energy e Green, quest'anno sono arrivate a nove le aziende del settore che hanno chiuso i battenti.

Il ministro: allarme esagerato. Il ministro dell'Ambiente e dell'Agricoltura, George Eustice, ha da parte sua ribadito che nel Regno non c'è alcuna penuria di carburanti, poiché depositi e raffinerie "sono piene", semmai un problema di distribuzione

"Attualmente non è necessario, ma come ogni Governo responsabile stiamo predisponendo ogni ulteriore misura che dovesse servire", ha precisato il portavoce. (RSI.ch Informazione)

Ne parlano anche altri media

La situazione è anche peggiorata a causa dell’aumento di animali domestici durante la pandemia, con molti senza esperienza che hanno preso animali per la prima volta. Non sono solo i veterinari per gli animali domestici a mancare, ma anche quelli che lavorano nell’agricoltura e nei macelli, cosa che avrà un enorme effetto sulla produzione alimentare. (LondraNews)

L’economia reale britannica è sempre stata basata su un fulcro di lavoratori europei che con la pandemia sono stati licenziati dalle aziende e sono andati via. All’inizio non abbiamo sentito l’effetto Brexit perché il Covid ha distratto l’attenzione sulle sue conseguenze, così fino a giugno è andata bene. (Il Fatto Quotidiano)

Ha voluto rassicurare gli automobilisti, affermando che c’è “carburante in abbondanza”. Fine settimana burrascoso insomma per il Regno Unito, non solo per la crisi del carburante, ma anche negli aeroporti (Virgilio Motori)

Manca la benzina, mancano i rifornimenti nei supermercati e si profila un autunno difficile e un Natale incerto se la situazione non dovesse migliorare. Il problema principale è che non ci sono abbastanza autotrasportatori per distribuire la benzina e la situazione ha creato l’allarme alle pompe (Quotidiano.net)

Si tratta di una scelta decisamente inaspettata sul fronte immigrazione nello scenario post-Brexit, in cui si punta invece a un contenimento degli ingressi nel Paese tramite un sistema del tutto nuovo. (Giornale di Sicilia)

Purtroppo, non ci sono delle stime ufficiali che possano indicare il numero reale di europei irregolari in Gran Bretagna. Brexit: il Regno Unito caccia 145mila europei non in regola. (Money.it)