Carburanti, Codacons: è allarme prezzi dopo aumento accise

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E’ l’allarme per gli effetti della riduzione del taglio delle accise disposto dal Governo. “Avevamo previsto un immediato rialzo dei listini dei carburanti alla pompa come conseguenza dell’aumento delle accise, e i numeri sul territorio ci danno ragione – spiega il presidente del Codancons Carlo Rienzi – Oggi un pieno costa in media 6,1 euro in più rispetto a novembre con un aggravio di spesa da +146 euro annui a famiglia, ma gli effetti più pesanti della misura adottata dal Governo si faranno sentire sui prezzi al dettaglio. (Finanzaonline.com)

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PER TUTTI GLI ALTRI AGGIORNAMENTI SEGUICI SU INSTAGRAM Il Governo ha appena approvato ulteriori tagli delle accise sul prezzo della benzina, scopriamo tutte le novità di dicembre. (Orizzontenergia)

Stando alla consueta rilevazione di Staffetta Quotidiana, questa mattina Eni ha ridotto di un centesimo al litro i prezzi consigliati della benzina e di due cent/litro quelli del gasolio. Prezzo di un litro di benzina e diesel in calo in Italia al distributore, da Roma a Milano, da Napoli a Torino. (tviweb)

Stando alla consueta rilevazione di Staffetta Quotidiana e Quotidiano Energia, Eni ha ridotto di un centesimo al litro i prezzi consigliati di benzina e gasolio, Tamoil taglia di 2 centesimi la benzina e 3 centesimi il diesel, per IP e Q8 si registra un ribasso di 3 cent/litro sulla benzina e di 4 cent/litro sul gasolio. (La Sicilia)

“Avevamo previsto un immediato rialzo dei listini dei carburanti alla pompa come conseguenza dell’aumento delle accise, e i numeri sul territorio ci danno ragione – spiega il presidente del Codancons Carlo Rienzi – Oggi un pieno costa in media 6,1 euro in più rispetto a novembre con un aggravio di spesa da +146 euro annui a famiglia, ma gli effetti più pesanti della misura adottata dal Governo si faranno sentire sui prezzi al dettaglio. (Borse.it)

Scendono in picchiata le quotazioni petrolifere: il Brent ha chiuso ieri sotto quota 80 dollari, ai minimi da gennaio, mentre le quotazioni dei prodotti raffinati scivolano ai livelli di fine febbraio, l’inizio dell’invasione russa dell’Ucraina. (StrettoWeb)

Questi saranno i prezzi di vendita alle società di distribuzione, che poi aggiungeranno il loro margine di profitto quando li offriranno alle stazioni di servizio. (L'Eco di Bergamo)