Fca: a marzo immatricolazioni -90,34%, la quota giù al 16,4%
Il mese scorso Fca ha immatricolato 4.649 auto, con una diminuzione del 90,34% rispetto a marzo del 2019.
In forte calo anche la quota di mercato, che scende al 16,4% dal 24,7% di un anno fa.
(askanews) - Vendite a picco per Fiat Chrysler sul mercato italiano a marzo per l'epidemia di coronavirus.
La quota di mercato è cresciuta leggermente dal 24,7% al 24,6%.
Nei primi tre mesi il gruppo Fca ha venduto 85.875 macchine, il 35% in meno rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. (Yahoo Finanza)
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Segnali positivi anche per i marchi Fiat e Lancia, che nei primi tre mesi aumentano la quota rispettivamente di 0,9 e 0,2 punti. E sono cinque i modelli Fca nella top ten delle auto più vendute: Fiat Panda e Lancia Ypsilon sono al primo e secondo posto, mentre Fiat 500 è quarta, Fiat 500X è quinta e Jeep Renegade è sesta. (Yahoo Finanza)
Per quanto riguarda Alfa Romeo e il gruppo FCA, il calo registrato a marzo è stato anche peggiore rispetto al risultato complessivo del mercato. Per Alfa Romeo, invece, le vendite si fermano a 271 unità, con un calo del -88% rispetto ai risultati dell’anno passato. (ClubAlfa.it)
FCA ha lanciato l’iniziativa “Drive Forward”, nel tentativo di alleviare le preoccupazioni relative allo shopping. ORE è una soluzione di vendita al dettaglio digitale che consente ai clienti di completare online l’intero processo di acquisto del veicolo. (ClubAlfa.it)
«Le previsioni per i prossimi mesi sono di cali analoghi o superiori fino a che durerà l’emergenza», rileva il Centro Studi Promotor. Il timore — anche dei concessionari — è che le banche individuino il settore auto fra quelli a rischio e non concedano più credito. (Corriere della Sera)
Nel trimestre le auto vendute dal gruppo sono 85.875, in calo del 35% rispetto all’analogo periodo dell’anno scorso, con la quota in lieve aumento dal 24,57% al 24,73% (+0,17%). Il gruppo Fca ha immatricolato a marzo 4.649 auto, il 90,34% in meno dello stesso mese del 2019 quando erano 48,109. (L'HuffPost)
Nel primo trimestre del 2020, le immatricolazioni in Italia sono scese del 35,5% a 347mila unità dalle 538mila dei primi tre mesi del 2019. Il bollettino di guerra, che in termini economici ha richiamato da vicino quello letto dalla Protezione Civile ogni sera sulle persone contagiate, non ha risparmiato nessuno. (Milano Finanza)
