Asfalto, assetti, formato Sprint: perché il GP della Cina potrebbe non essere così scontato

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Il GP di Cina si disputerà questa settimana a Shanghai, dopo cinque anni dall’ultima edizione del 2019. In pratica sarà come una sorta di nuovo debutto, in quanto le monoposto ad effetto suolo calcheranno la pista cinese per la prima volta, peraltro equipaggiate con pneumatici montati su cerchi da 18 pollici al posto dei 13 dell’ultimo GP disputato su questo tracciato. Da cui, lo scetticismo, o per meglio dire le critiche da parte di più piloti con Verstappen e Perez in testa, riguardo l’appropriatezza della scelta di disputare la prima Sprint di questa stagione proprio in Cina. (La Gazzetta dello Sport)

La notizia riportata su altri giornali

Per la prima volta nella storia, un pilota cinese (Zhou Guanyu, driver del team Stake F1 Kick Sauber, nda) disputerà il Gran Premio di casa nel Circuito Internazionale di Shanghai, situato nel quartiere di Jiading, zona nord-occidentale della città. (FUNOANALISITECNICA)

Nata a Genova nel 1987, scrivo per passione. Nel quotidiano mi divido tra la vita di addetta alla vendita e quella di educatore cinofilo. appassionata di Formula 1, nel 2007 iniziai a collaborare con svariati siti del settore. (Virgilio)

GP Cina 2024, round 5. Finalmente si torna a correre sul circuito di Shanghai. Nel weekend si svolgerà la Sprint Race con un nuovo format (f1world.it)