Indagine Altroconsumo, 'liste d’attesa Ssn incubo per 9 italiani su 10'

La Gazzetta del Mezzogiorno SALUTE

Attese lunghissime, strutture ospedaliere lontane, difficoltà con i Cup e, troppo spesso, agende di prenotazione bloccate. Per 9 italiani su 10 le liste d’attesa del Ssn sono un incubo. A certificarlo, se ce ne fosse ancora bisogno, è un’indagine di Altroconsumo secondo la quale su 1.100 cittadini intervistati oltre 950 hanno avuto difficoltà nel prenotare una visita o un esame con il Ssn nel corso dell’ultimo anno. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

La notizia riportata su altre testate

A certificarlo, se ce ne fosse ancora bisogno, è un’indagine di Altroconsumo secondo la quale su 1.100 cittadini intervistati oltre 950 hanno avuto difficoltà nel prenotare una visita o un esame con il Ssn nel corso dell’ultimo anno. (Adnkronos)

È andato male l’incontro dello scorso 29 aprile tra i rappresentanti sindacali legati al mondo della sanità privata, con l’assessore regionale alla Salute Giovanna Volo, tenutosi lo scorso 29 aprile nella sede dell’assessorato in piazza Ottavio Ziino a Palermo. (BlogSicilia.it)

Il dato è frutto di un sondaggio effettuato da Altroconsumo, nel quale oltre 950 i cittadini intervistati che hanno avuto difficoltà nel prenotare una visita o un esame con il Servizio Sanitario Nazionale nel corso dell’ultimo anno. (FocuSicilia)

La storia si ripete: mentre l’attenzione è alta, in queste settimane, sulla procedura tutta da rifare per la realizzazione del nuovo ospedale, la sanità andriese patisce le solite problematiche. (AndriaLive)

Per 9 italiani su 10 le liste d’attesa del Ssn sono un incubo. A certificarlo, se ce ne fosse ancora bisogno, è un’indagine di Altroconsumo secondo la quale su 1.100 cittadini intervistati oltre 950 hanno avuto difficoltà nel prenotare una visita o un esame con il Ssn nel corso dell’ultimo anno. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Dopo un primo apparente sodalizio tra la ASL 4 e l’associazione Impegno Comune che si occupa, tra le altre cose, di far rispettare le leggi sulla liste d’attesa degli esami medici, purtroppo l’ente della salute non ha dato risposte alle domande poste durante l’incontro di marzo riguardo il “rimbalzo delle richieste al CUP” e le modalità di accesso all’intramoenia. (Prima il Levante)