Padova, il 16enne che ruba 50mila euro a un'anziana e scappa

Today.it INTERNO

Si è dato alla fuga dopo aver sottratto a un'anziana signora 50mila euro in gioielli. Un ragazzo di 16 anni è stato fermato e denunciato per truffa ai danni di anziani: giovane è stato sorpreso e fermato dall Polizia Ferroviaria di Roma mentre era bordo di un treno per rientrare a Napoli, quando ormai era sicuro di averla fatta franca. Con sé aveva ancora l’intero bottino, ben 50mila euro tra oro, preziosi e carte, che era riuscito a farsi consegnare dalla vittima, una 84enne di Padova, recandosi a casa sua e fingendo di essere stato incaricato da un fantomatico avvocato di ricevere la cauzione necessaria ad evitare la galera al figlio, falsamente accusato di aver provocato un incidente. (Today.it)

La notizia riportata su altre testate

Stefano Di Bello è il figlio della 84enne truffata da un 16enne, bloccato e denunciato nel giro di pochissime ore dalla polizia mentre era sul treno del ritorno. «Avevamo papà in ospedale, nel momento del cambio tra me e mio fratello la mamma si è trovata da sola. (ilgazzettino.it)

"Serve una cauzione necessaria ad evitare la galera al figlio", così si è presentato il sedicenne alla porta dell'anziana signora. (La Voce di Rovigo)

Parla Stefano Di Bello, il figlio dell'anziana padovana di 84 anni truffata dal sedicenne poi fuggito in treno con 50 mila euro di gioielli e rintracciato a Roma. "Hanno approfittato dell'assenza di mio padre, che era in ospedale. (Il Mattino di Padova)

Ha ferito un bambino in un incidente, se non paga la cauzione rischia il carcere». «Suo figlio è in caserma. (leggo.it)

Un 16enne è stato fermato a bordo di un treno diretto a Napoli dalla Polizia ferroviaria di Roma, allertata dai poliziotti della Squadra mobile di Padova. Il ragazzo, solo poche ore prima, aveva truffato un'anziana donna di 84 anni a Padova. (Poliziamoderna.it)

Aveva con sé oggetti in oro e preziosi, oltre a carte di pagamento, che il giovane era riuscito a farsi consegnare fingendo di essere stato incaricato da un fantomatico avvocato di ricevere la cauzione necessaria ad evitare la galera al figlio, falsamente accusato di aver provocato un incidente. (Open)