Pordenone, Roma, Dubai: tutti gli esperti al lavoro per la truffa in criptovalute

Il Messaggero Veneto ECONOMIA

L’indagine. Pordenone, Roma, Dubai: tutti gli esperti al lavoro per la truffa in criptovalute. Al vaglio le segnalazioni relative alle transazioni sospette.

La difesa del presunto agente: «A fare le operazioni finanziarie erano altre persone». Valentina Voi

(Il Messaggero Veneto)

La notizia riportata su altri giornali

«Il mio assistito ha riposto fiducia nella società - afferma l’avvocato Mazzarella - perché le operazioni finanziarie avvenivano su piattaforme ufficiali e i rendimenti venivano accreditati ogni mese». (ilgazzettino.it)

Un giro da 2.700 risparmiatori e 72,6 milioni di euro. Il caso Gaiatto era una personalizzazione del rapporto tra professionista e cliente, mentre la vicenda Nft mi pare una spersonalizzazione con un investimento su mercati non regolamentati. (ilgazzettino.it)

Durante le perquisizioni fatte ieri mattina, durate parecchie ore, è emerso che la maggior parte della documentazione relativa a società e clienti è sparita. E a Firenze i finanzieri sono andati da Mario Danese, 58 anni, direttore della società che risulta dimesso dall'11 maggio di quest'anno. (ilgazzettino.it)

Ma a Pordenone ha anche sede Bcademy, l'accademia che da alcuni anni tiene corsi di formazione e fornisce consulenze sul mondo delle criptovalute. Di più, Bcademy si ente parte lesa per aver investito nel progetto, perché la situazione sta causando all'accademia un danno di immagine e perché Nft – definito uno dei tanti clienti- ha diffuso un documento tecnico di garanzia fornito da Bcademy senza la sua approvazione. (Telefriuli)

La Procura della Repubblica di Pordenone ha aperto un’indagine preliminare sulla New Financial Technology (Nft), la società con sede a Londra, ma fondata a Silea, comune in provincia di Treviso, che prometteva ai suoi clienti (pare siano 6mila, in grande maggioranza veneti) rendimenti mensili del 10% sui bitcoin depositati. (Milano Finanza)