Gaza, si aggrappa alla vita e nasce con un cesareo d'urgenza da una mamma già morta

Gaza, si aggrappa alla vita e nasce con un cesareo d'urgenza da una mamma già morta
QUOTIDIANO NAZIONALE ESTERI

– Non ha un nome ma solo un nastro attaccato al braccio con la scritta ‘Figlia della martire Sabreen al Sakani’. E’ una storia di quelle che non vorresti mai sentire: una bambina è nata nell’ospedale degli Emirati, quando la mamma era già morta, uccisa in un raid israeliano a Rafah. E’ riuscita a vedere la luce la piccola nata dall’orrore della guerra a Gaza, e la vita è la sola cosa a cui potrà aggrapparsi dopo che non solo la sua mamma ma la sua intera famiglia le è stata portata via: anche il padre Shoukri e la sorella di tre anni Malak sono stati uccisi dal bombardamento. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Auto contro pedoni a Gerusalemme: tre feriti La storia Ma la bimba nasce orfana non solo della mamma: l'intera famiglia - il padre Shoukri e la sorella di tre anni Malak - è stata sterminata dal bombardamento. (ilmessaggero.it)

Le due si trovavano a Gaza, in particolare a Rafah, quando la casa della loro famiglia è stata colpita da un bombardamento israeliano. Sabreen è venuta al mondo pochi secondi dopo che la madre lo ha lasciato. (La Stampa)

La tragedia di Sabreen, la piccola di Gaza nata da una madre già morta

Ora piagnucola e si divincola nell’incubatrice, indossa un pannolino molto più grande e sul suo petto ha un nastro adesivo con su scritto: “Questa è la bambina della martire Sabreen Al-Sakani”. Ha conosciuto invece l’orrore della guerra già prima di venire al mondo, la piccola Rouh, strappata dal corpo della madre in fin di vita, con un cesareo d’urgenza in un ospedale di Rafah (ilmessaggero.it)

Una bambina palestinese è nata grazie a un intervento cesareo di urgenza dopo che la madre era stata uccisa in un bombardamento da parte della truppe israeliane a Rafah, nella Striscia di Gaza. Lo hanno reso noto i medici dell'ospedale dove è stato eseguito il parto. (Today.it)