Chris Harper sta bene dopo la caduta: gli esami escludono fratture. Lieve commozione cerebrale per l'australiano
Il casco ha certamente salvato la vita a Chris Harper. Il corridore australiano della Jayco AlUla è caduto durante la 4ª tappa del Tour of the Alps (Laives-Borgo Valsugana). Mentre stava affrontando un tratto in discesa, Harper è caduto ai -25 dal traguardo, probabilmente sbilanciato da un'irregolarità dell'asfalto. Scivolando e rimbalzando contro il marciapiede, il corridore della Jayco è andato a sbattere con la testa contro la base di un lampione presente a bordo strada. (Eurosport IT)
Ne parlano anche altri giornali
Ciclismo, Tour of the Alps: bruttissima caduta per Harper che si salva grazie al casco. (La Stampa)
TRENTO. E' stata davvero una brutta caduta quella fatta dall'australiano Chris Harper nel corso della quarta tappa del Tour of the Alps 2024 da Laives a Borgo Valsugana L'australiano è caduto ad alta velocità all’uscita di una curva ed ha sbattuto violentemente la testa contro un palo. (il Dolomiti)
Durante la quarta tappa del Tour of the Alps il ciclista Chris Harper è caduto all’uscita di una curva ed ha sbattuto la testa contro un palo dell’illuminazione pubblica. L’incidente è avvenuto a 25 km dall’arrivo di Borgo Valsugana (Corriere TV)
Pochi secondi dopo anche Ben O’Connor (Decathlon-AG2R) è caduto nello stesso punto, ma si è subito rialzato, andando a chiudere al 3° posto la tappa e ritrovandosi ora al 2° in classifica generale. Brutta caduta al Tour of the Alps per Chris Harper (Jayco-AlUla), ma fortunatamente senza serie conseguenze, solo escoriazioni ed un lieve trauma cranico. (BDC Mag)
Una sbandata e poi una botta tremenda contro il palo della luce. Durante la discesa, complice una curva complicata anche per la presenza sull’asfalto di alcuni tombini, il corridore , ha perso il controllo della bicicletta andandosi a schiantare sul palo della luce a bordo strada. (Il T Quotidiano)
Il corridore australiano del Team Jayco AlUla sta bene, ha riportato i sintomi di una lieve commozione cerebrale e sta seguendo ovviamente il protocollo previsto dal suo team in queste circostanze, ma se non ha perso conoscenza, si è sibito rialzato e oggi può pensare a recuperare e a tornare a correre lo deve solo ed esclusivamente al casco. (TUTTOBICIWEB.it)
