Caro energia, la crisi delle bollicine. Sugli scaffali manca l’acqua frizzante

Corriere ECONOMIA

Bibite dolci e gasate Il fenomeno non riguarda solo l’acqua, anche il settore delle bibite dolci e gasate subisce lo stesso rischio.

Mancano le bollicine e iniziano a sparire le bottiglie di frizzante.

La carenza di anidride carbonica è un argomento molto diffuso in rete e i consumatori, informandosi sulle opzioni, scelgono un’alternativa»

«Avvisiamo la clientela che i nostri fornitori hanno problemi di consegna a causa di carenza d’acqua, carenza di mezzi di trasporto, carenza di Co2». (Corriere)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Anche negli scaffali supermercati dell’alto Canavese sta diventando sempre più difficile trovare l’acqua frizzante. Cifre giudicate esorbitanti, che ha spinto in alcuni casi a fermare la produzione o annunciare di non poter garantire la fornitura di acqua frizzante per agosto (QC QuotidianoCanavese)

C’è poi il grave problema della siccità che potrebbe avere ripercussioni anche sulla produzione di acqua minerale, che ovviamente sgorga da diverse sorgenti Ora alcuni supermercati stanno anche razionando l’acqua minerale, fissando un limite d’acquisto, e in alcuni casi ne rimangono addirittura completamente sforniti (magari proprio nel weekend quando la richiesta è maggiore). (greenMe.it)

Perché si sta registrando una mancanza di acqua minerale e per quale motivo i punti vendita devono intraprendere delle scelte drastiche. Ed un calo di produzione vuol dire, come diretta conseguenza, una effettiva mancanza di acqua minerale nei supermercati e nei negozi di alimentari. (INRAN)

Alla base della scarsità di Co2 ci sono la crisi internazionale e l'aumento dei costi dell'energia, oltre alle difficoltà di trasporto. Oltre all'aumento a doppia cifra dei costi del legno, necessario per la produzione dei pallet che servono alla mobilitazione delle merci (ilGiornale.it)

Parafrasando una vecchia pubblicità, no CO2, no bollicine: né sugli scaffali dei supermercati che in queste settimane appaiono drammaticamente a secco, né nei piccoli negozi alimentari. Ma anche i distributori patiscono l’arsura che di fatto si ripercuote poi su ristoranti e pubblici esercizi. (Libertà)

Dalle informazioni che abbiamo, si rischia di non avere più acqua frizzante per un po’ e iniziamo a vedere i primi impatti anche sulle bibite «Non arriva praticamente più nulla». (gazzettamatin.com)