Verdini e il patto con

«C'erano un sacco di telecamere là fuori, spero di esser venuto bene in tivvù!». Denis Verdini, entrato a Montecitorio da un ingresso secondario, se ne va dal portone principale del Palazzo dei gruppi, inseguito da una folla di giornalisti e cameramen. (Corriere della Sera)

Se ne è parlato anche su altre testate

Perché altrimenti la minoranza del Partito democratico sarebbe costretta ad arrabbiarsi davvero. Ma non si può dire. (LANOTIZIAgiornale.it)

Ai microfoni de ilfattoquotidiano.it il presidente del Partito democratico, Matteo Orfini, prova a ridimensionare l'incontro tra i vertici dem ed una delegazione di Ala, il gruppo creato da Denis Verdini, che si svolgerà alla Camera dei deputati. (Il Ponente)

Roma come laboratorio politico per le future alleanze o per nuove maggioranze a livello nazionale? Difficile da dirsi, l'unica certezza è che quanto successo nella capitale sta scuotendo fortemente il centro destra e di conseguenza il centro sinistra ... (Avanti!)

"Per necessità e per fare iniziare la legislatura", è la precisazione del bersaniano Nico Stumpo, "nel 2013 si è dato vita al governo Letta che comprendeva i due schieramenti che si erano contrapposti meno i Cinque Stelle". (Catania News)

"L'incontro è una follia inspiegabile", ha detto questa volta Roberto Speranza, appreso dall'HuffingtonPost che i vertici parlamentari del suo partito avrebbero incontrato il gruppo di Ala, Verdini compreso, e che l'incontro si sarebbe dovuto tenere ... (Yellow Motori.)

È stato capogruppo del PD alla Camera dei Deputati nella XVII Legislatura, dal 19 marzo 2013 al 15 aprile 2015. È nato nel 1979 ma pare già politicamente molto scaltro. (Rosebud Giornalismo online)