Ponte Genova e Atlantia: M5S insiste nel chiedere testa Benetton. Colpo ad Autostrade dalla Consulta

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Visto che come al solito non si perde occasione per creare polemiche strumentali, ricordiamo che il tratto è già in concessione ad Aspi.

Il ponte di Genova ricostruito dopo il crollo “va al concessionario”, ovvero ad Autostrade per l’Italia (Aspi) controllata dalla holding Atlantia che fa capo a sua volta ai Benetton.

Uno schiaffo ad Aspi che, con la sentenza, vede la sua posizione contrattuale nei confronti del governo indebolita. (Finanzaonline.com)

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Ora abbiamo una scelta giuridica, ora bisogna avere i pareri legali: se ci sono gli estremi revochi, altrimenti proroghi. Sulla gestione della rete autostradale italiana Autostrade: ultimatum del governo, proposta seria nel weekend oppure revoca Tre giorni di tempo per evitare una revoca storica. (Rai News)

Nei primi giorni di agosto, a quasi due anni dal crollo che causò 43 vittime, verrà inaugurato a Genova il nuovo ponte sul Polcevera. L’articolo 35 dell’ultimo decreto Mille proroghe del dicembre scorso, ha ridotto da 23 a 7 miliardi l’eventuale risarcimento in caso di revoca. (Corriere della Sera)

Quindi o arriva una proposta della controparte che è particolarmente vantaggiosa per lo Stato oppure procediamo alla revoca, pur consapevoli che comporta insidie giuridiche". Conte: "Decisione importante che porteremo in Cdm" leggi anche Ponte Genova, cosa succede e cosa farà il governo con Aspi Secondo Conte gli inadempimenti di Aspi "sono oggettivi, molteplici e conclamati. (Sky Tg24 )

Il piano del governo. Per Autostrade, l’unico modo di evitare la revoca sarebbe quello di accettare un pacchetto di clausole stabilito dall’esecutivo. «C’è una procedura di revoca avviata nei confronti di Autostrade e ci sono tutti i presupposti per portarla avanti – ha chiosato Conte -. (Open)

E’ quanto anticipa il Sole 24 Ore scrivendo che i Benetton sono pronti a diluire la loro partecipazione, a patto che la discesa di Atlantia, controllata di Edizione (dei Benetton) e a sua volta primo azionista di Aspi con l’88% del capitale, “avvenga secondo uno schema preciso: innanzitutto mettendo in pista un aumento di capitale; inoltre che il socio o i soci che eventualmente faranno capolino nell’azionariato abbiano le spalle finanziariamente larghe e infine che ci sia piena condivisione rispetto all’ambizioso piano di investimenti da 14 miliardi messo a punto da Autostrade, o quantomeno che ci sia accordo unanime sulla necessità di dare una forte spinta agli interventi sulla rete”. (Finanzaonline.com)

Il termine entro cui deve essere presentata l’offerta è “entro questo fine settimana”, spiega il presidente del Consiglio. Ultimatum del presidente del Consiglio Giuseppe Conte ad Aspi, dopo che la Consulta ha giudicato legittima l’esclusione del gruppo Benetton dalla ricostruzione del nuovo ponte di Genova (Il Riformista)