Huawei usa ancora chip Intel, gli USA se ne accorgono e si infuriano

Huawei, da tempo sotto i riflettori delle restrizioni commerciali statunitensi, ha suscitato scalpore con il suo nuovo MateBook X Pro, dotato del potente processore Intel Core Ultra 9. Questo annuncio ha sollevatodubbi sul fatto che il Dipartimento del Commercio abbia approvato la spedizione del chip alla società cinese, nonostante le restrizioni in atto. Le restrizioni commerciali imposte dagli Stati Uniti a Huawei risalgono al 2019, quando l'azienda è stata inclusa in una lista nera per presunte violazioni delle sanzioni contro l'Iran. (Tom's Hardware Italia)

Ne parlano anche altri media

Nonostante le sanzioni imposte dagli Stati Uniti, Huawei ha annunciato il nuovo MateBook X Pro (2024) con processori Intel Core Ultra. Intanto, il Ministero dell’Industria e dell’Information Technology cinese ha ordinato agli operatori telefonici di sostituire i chip AMD e Intel entro il 2027. (Punto Informatico)

Nei giorni scorsi, era stato raggiunto un livello di ipercomprato sui principali indicatori dell’analisi tecnica classica e contestualmente si erano affollate delle divetgenze negative. Frattanto, i segnali di venerdì scorsi sono stati ribassisti e al momento non se ne ravvisa inversione. (Proiezioni di Borsa)

Nelle ultime settimane sui mercati azionari internazionali si erano affollate delle divergenze grafiche sugli oscillatori tradizionali dell’analisi tecnica classica. Inoltre, il rialzo dai minimi di ottobre dello scorso anno aveva raggiunto livelli fuori media storica. (Proiezioni di Borsa)

La ferita ogni tanto torna a sanguinare, ed è successo venerdì quando i legislatori repubblicani si sono accorti che Huawei, nonostante le sanzioni e le restrizioni, ha presentato un notebook con un processore AI di Intel La questione “Huawei” per i repubblicani resta una ferita aperta. (DDay.it)

Superchip Intel con AI a bordo per il nuovo portatile? Fatto. Nuovo telefono con CPU fatta in casa usando tecnologie Made in Europe? Fatto. Materiali vietati arrivati dall’embargo commeciale voluto da Washington attivati sottobanco? Fatto. (macitynet.it)